Troppo vicino al centro abitato: "No all’impianto a biogas"

Quasi unanime il voto del Consiglio di Melzo contro la struttura a Gorgonzola in area confinante .

Troppo vicino al centro abitato: "No all’impianto a biogas"

Troppo vicino al centro abitato: "No all’impianto a biogas"

"Impianti da realizzare lontano dai centri abitati", passa in aula la mozione “No biogas”, quasi unanime il no al maxi impianto di biometano progettato da A2A su Gorgonzola, ma a 600 metri dalle prime case del Comune accanto. Quasi unanime. Al voto ha scelto l’astensione, così come già era stato a Gorgonzola, Fratelli d’Italia: "Inopportuno – dice il consigliere Edoardo Bernabovi – esprimere un parere su un progetto che conosciamo ancora così poco".

Porta dunque i simboli delle liste di Insieme per Melzo, Partito democratico e centrodestra “Melzo si rigenera” il documento giunto in aula in versione condivisa. È stato il sindaco Antonio Fusè a ripercorrere, per sommi capi, la vicenda. "Ho saputo di questo progetto da un consigliere comunale e poi dai giornali – spiega –. Chiesti e avuti chiarimenti dalla sindaca di Gorgonzola, a sua volta contraria, avevo già espresso a voce il mio dissenso. Questo documento lo conferma, per ragioni ovvie: l’impianto arriverebbe alle porte della nostra città, vicinissimo a case e ospedale". Un breve e concorde dibattito a margine dell’approvazione, poi l’alzata di mano. Qualche stralcio: "È stata rappresentata la possibilità della realizzazione di un impianto di biometano di grandi dimensioni in area del Parco agricolo Sud Milano sul territorio della città di Gorgonzola in terreni adiacenti alla zona nord del territorio della città di Melzo. Il 6 novembre scorso, a Gorgonzola, la maggioranza del consiglio comunale ha espresso parere contrario a questa opera. Per quel che concerne Melzo, poco lontano da ospedale, due poli scolastici, zone residenziali e il cimitero". No “preventivo“.

A2A, interpellata sull’argomento, ha più volte sottolineato e ribadisce che l’iter autorizzativo dell’impianto non è ancora partito, e che ogni confronto con le amministrazioni comunali è "per ora a una fase totalmente interlocutoria".