"Troppi rischi, chiesa chiusa al pomeriggio" E sull’oratorio vigilerà una guardia giurata

Il prevosto don Capra: bande di ragazzini imperversano anche qui. E i genitori li difendono

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La paura dei teppisti ha spinto il prevosto di Cernusco a prendere le contromisure: don Luciano Capra (nella foto) ha chiuso San Giuseppe di pomeriggio. Porte sbarrate d’estate per la chiesa moderna affacciata su piazza Ghezzi. Ieri, un cartello sul portone annunciava il nuovo corso, "in seguito a ripetuti atti di vandalismo". L’avviso è stato tolto poche ore dopo "per non scatenare allarme sociale", ma la decisione resta. . "Abbiamo il timore di trovarci in situazioni difficili, in questo periodo ci sono pochi volontari che possono tenere d’occhio l’edificio affacciato direttamente sul punto di incontro di minorenni che hanno già causato problemi all’oratorio Paolo VI". Ed è proprio per vigilare su quegli spazi che la parrocchia ha arruolato una guardia giurata. "Non c’è quando i ragazzi sono all’oratorio feriale – sottolinea il sacerdote – ma dobbiamo evitare intrusioni che abbiamo già registrato: scorrazzano in bici sul campo da calcio sintetico provocando danni. In zona circolano un po’ di queste bande, prima avevamo il custode, ora sono arrivate le suore, ma per due anni l’edificio è stato disabitato. Il Covid ha senz’altro peggiorato la situazione". Protagonisti degli episodi "sono under 18 che sfruttano questa loro condizione per agire al di fuori delle regole. Giovanissimi che fanno fatica a rispettare il bene comune, e i primi a difendere i figli anche quando sbagliano sono i genitori". È questo il clima in cui è maturata la decisione di chiudere la chiesa: "Nel pomeriggio non ci sono funzioni, salvo i funerali, meglio non rischiare. La verità è che serve un cambiamento culturale – continua don Luciano –. Un luogo pubblico è di tutti e non di nessuno, come si crede. E come tale andrebbe difeso dalla collettività". A preoccupare il prevosto è la situazione generale. "Queste compagnie creano problemi anche a Segrate e Pioltello". Non solo. A Vaprio, il sindaco Luigi Fumagalli ha blindato il sagrato di San Nicolò "utilizzato come vespasiano, bivacco e campo da calcio per tutta la notte". Una decisione arrivata dopo un’estate di lotta al degrado nel 2021. "Meglio giocare d’anticipo". Il sindaco di Cernusco Ermanno Zacchetti dice invece: "Non ci sono denunce, la chiusura della chiesa è una scelta preventiva". Bar.Cal.

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