Scatta l’allerta per la presenza di conigli selvatici al cimitero. Un problema che si trascina da tempo ed è di difficile soluzione, nonostante alcune battute di cattura organizzate negli anni, col supporto di furetti addestrati.
Presenti nelle campagne vicine, gruppi di conigli selvatici si spingono all’interno del cimitero cittadino, dove producono danni in qualche caso anche piuttosto vistosi. Non si tratta solo di rosicchiare fiori e porta-vasi: i roditori scavano cunicoli e minano la stabilità delle tombe a terra. Sono i settori più decentrati, in particolare, a risentire di questo problema: in un’area del camposanto sono visibili decine di tane ricavate in un terrapieno, a pochi passi dalle sepolture. Disagiati i frequentatori della zona, che in passato avevano anche organizzato una raccolta di firme per chiedere un intervento; alcuni di loro hanno cercato di organizzarsi con l’installazione di reti di protezione. Le lamentele si susseguono, anche in virtù del fatto che questi animali sono molto prolifici e sono numerosi gli esemplari che si spingono tra le tombe.
Il Comune è a conoscenza del problema, ma non può occuparsene direttamente. "Abbiamo inviato diverse pec alla Città Metropolitana di Milano, ente competente in materia: restiamo in attesa di un riscontro e, nel caso, torneremo a segnalare - spiega Jessica Granata, che a Melegnano è assessore ai Diritti degli animali -. Non solo il cimitero, anche la pista di atletica del quartiere Giardino conta diversi ospiti indesiderati e necessiterebbe di un intervento". Della questione si occuperà anche il futuro ufficio per i diritti degli animali, che il Comune intende costituire e per il quale risulta aperto un bando, in scadenza il 23 aprile. L’ufficio rappresenterà un ulteriore strumento per raccogliere le segnalazioni dei cittadini, esaminare il caso e valutare le possibili soluzioni, in accordo con gli enti incaricati.
A.Z.
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