REDAZIONE MILANO

Trivelle in Lombardia, la Regione contro lo Sblocca-Italia: "Ci toglie il controllo"

Roberto Maroni ha annunciato la decisione di impugnare l'articolo 38 dello Sblocca Italia: "Legge contro il consumo del suolo che stiamo approvando in consiglio regionale"

Una trivella per l'estrazione di idrocarburi

Milano, 14 novembre 2014 - "Abbiamo aderito alla richiesta fatta da associazioni ambientaliste quali la Fai, Mare Vivo, Wwf e Legambiente, per un'impugnativa davanti alla Corte Costituzionale dell'articolo 38 del decreto sblocca-italia". Lo ha annunciato Roberto Maroni, nella conferenza stampa dopo la riunione della giunta regionale a Palazzo Lombardia, riferendosi alla nuova normativa sulle concessioni per l'estrazione di idrocarburi.

"Avevamo gia' deciso - ha aggiunto - di procedere a questa impugnativa ma ovviamente siamo contenti di poterlo fare anche aderendo ad una richiesta in tal senso delle associazioni ambientaliste. Noi vogliamo tutelare l'ambiente consentendo lo sviluppo di attivita' economiche, ma solo e sempre in armonia con l'ambiente, e questo e' anche il contenuto della legge contro il consumo del suolo che stiamo approvando in consiglio regionale, mentre questa norma che abbiamo impugnato va in senso opposto, perche' impedisce alla Regione di controllare questi interventi".

"Noi - ha ricordato Maroni - avevamo gia' impugnato l'articolo 35 che era quello che consentiva al Governo di decidere di mandare i rifiuti in ogni Regione a prescindere dalla accettazione da parte delle Regioni stesse. Oggi abbiamo deciso di presentare un'impugnativa anche sull'articolo 38, riguardante l'attivita' di ricerca e coltivazione degli idrocarburi e di stoccaggio sotterraneo di gas naturale, perche' cosi' come e' stato approvato questo articolo lede gravemente le competenze regionali in materia, competenze attribuite alle Regioni dalla Costituzione e che non possono essere modificate dalla legge ordinaria". (Fonte Agi)