Tribunale dei brevetti, rush finale "Milano ospiterà una delle sedi Si occuperà di farmaceutica"

Il ministro Nordio: discussione sulle competenze ma primi accordi con Francia e Germania. A giugno il trasferimento, inizia il conto alla rovescia. Imprenditori e avvocati in pressing.

Tribunale dei brevetti, rush finale  "Milano ospiterà una delle sedi  Si occuperà di farmaceutica"

Tribunale dei brevetti, rush finale "Milano ospiterà una delle sedi Si occuperà di farmaceutica"

di Andrea Gianni

Un segnale per Milano è arrivato ieri dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, con parole rassicuranti sulla corsa in seno all’Ue con al centro la futura sede del Tribunale dei brevetti (Tub). Corsa che, secondo Nordio (nella foto), "sta evolvendo a favore di Milano e dell’Italia, inizialmente isolata" rispetto alle candidature di Francia e Germania. E gli sforzi condotti dal governo di Giorgia Meloni "e da quello precedente" hanno ormai assicurato che Milano ospiterà "una delle sedi" dell’organismo giudiziario, in via di trasferimento dopo l’uscita del Regno Unito dall’Ue sancita dalla Brexit. Resta "oggetto di discussioni" quali saranno le competenze assegnate alla sede milanese, ma è già stato raggiunto un accordo preliminare con la Germania sul fatto che il capoluogo lombardo sarà sede del Tribunale "almeno per la farmaceutica", settore oggi cruciale in materia di brevetti.

Intanto, nella partita europea al rush finale, il tempo è tiranno. Nei giorni scorsi il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva sottolineato che la decisione sulla terza sede del Tribunale dei brevetti europeo "deve essere presa a breve perché a giugno avverrà questo trasferimento" e "dobbiamo avere una garanzia che arrivi a Milano qualcosa di sostanzioso". E, in una fase cruciale, imprenditori e professionisti fanno il tifo per Milano già scottata dalla delusione sull’Agenzia europea per i medicinali (Ema), guardando ai vantaggi in termini di affari e prestigio che comporterebbe un esito positivo della partita sul Tub. "Milano è davvero il luogo in cui nascono le idee – ha spiegato il presidente di Assolombarda Alessandro Spada – dove ricerca e sviluppo incontrano il saper fare. Per questa ragione, sarebbe una delusione se perdessimo l’opportunità di accogliere la sede del Tribunale dei Brevetti con alcune importanti competenze come chimica e farmaceutica". Anche il presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano, Antonino La Lumia, confida "in una pronta soluzione negoziale quanto alla definizione dell’ambito delle competenze". Per l’economia italiana "e per la centralità di Milano nella nuova Giustizia della ripartenza, il Tub sarà decisivo e rappresenta quindi un’occasione irrinunciabile".

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