ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Tribiano, un freno agli incidenti: rotonde salva-vita sulla Cerca

Strada percorse ogni giorno da 10mila veicoli: un primo manufatto in funzione, il secondo transitabile da luglio

L’intervento finanziato dalla Regione con il contributo di Mediglia e Tribiano

L’intervento finanziato dalla Regione con il contributo di Mediglia e Tribiano

Lungo una strada percorsa ogni giorno da oltre 10mila veicoli e spesso teatro d’incidenti, ecco le rotonde salva-vita sulla provinciale Cerca, fra i territori di Tribiano e Mediglia. Un primo manufatto, all’altezza delle vie Adetta (Tribiano) e 1° Maggio (Mediglia), è già stato ultimato e messo in funzione, mentre una seconda rotonda, in fase di realizzazione all’incrocio con le vie Buozzi (Mediglia) e Rossini (Tribiano), sarà transitabile presumibilmente da luglio.

Sono questi gli ultimi aggiornamenti sull’operazione, in corso dall’estate del 2024, che punta a snellire il traffico e garantire maggiore sicurezza, eliminando gli incroci potenzialmente pericolosi fra la provinciale 39 e la viabilità locale. Ieri mattina, in Comune a Tribiano, sono stati tecnici e politici a fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di un intervento che, coordinato dalla Città Metropolitana di Milano e finanziato da Regione Lombardia per 2 milioni 600mila euro, ha visto il contributo anche degli enti locali: i Comuni di Mediglia e Tribiano, quest’ultimo capofila del progetto.

"Un iter che non è stato dei più snelli anche a causa degli aumentati costi delle materie prime, che hanno richiesto di adeguare, via via, il budget messo a disposizione dalla Regione. Anche il nostro Comune ha fatto la sua parte, anticipando alcune risorse economiche - spiega il sindaco di Tribiano, Roberto Gabriele -. Nonostante le difficoltà, non abbiamo mai smesso di crederci e ora possiamo affermare che le due rotatorie sono state frutto di un prezioso lavoro di squadra, una sinergia tra enti".

"Un modello virtuoso di collaborazione tra Comuni e istituzioni superiori, che ora potrà essere replicato in altri contesti", conferma Gabriele Olivari, direttore del settore strade e infrastrutture della Città Metropolitana di Milano. Ad esprimere soddisfazione è anche l’assessore regionale alla mobilità Franco Lucente, che rivolge "un doveroso pensiero a coloro che sulla Cerca hanno perso la vita e a tutte le vittime della strada".

Dotate anche di attraversamenti pedonali, le rotatorie sono pensate per favorire la convivenza fra moto, auto e mezzi pesanti lungo un’arteria, sulla quale si affacciano anche zone industriali e attività produttive. In otto mesi, dall’autunno del 2022 all’estate del 2023, sulla Cerca si sono verificati tre incidenti mortali in un tratto di soli sei chilometri, tra Mediglia e Colturano. Altri incidenti, pur meno gravi, hanno causato feriti e reso necessario l’arrivo dei soccorsi. Ora si cercherà d’invertire la tendenza.