
C’è chi sale e chi scende, effetto del bisogno collettivo di stabilire una gerarchia per ogni cosa, nella convinzione che, stabilendo merito e valore, si ottengano certezze. Stavolta l’attenzione è tutta sui grandi maestri dell’arte bianca secondo la nuova guida “Pasticceri&Pasticcerie 2023“ del Gambero Rosso presentata ieri nel Bolognese.
E tra vincitori assoluti di questa edizione, c’è Simone Finazzi, maître-patissier del “Caffè Cavour 1880“ di Bergamo Alta, gioiello della galassia "Da Vittorio", quindi della famiglia Cerea , insignito delle ambitissime "3 torte" (con un punteggio di 90 centesimi). novità che lo fa entrare di diritto nel gotha dei migliori locali tra Garda e Ticino, accanto alle altre 8 pasticcerie che le "3 torte" le sfoggiavano anche lo scorso anno e alla "Pasticceria Veneto" di Brescia del "fuori quota" Iginio Massari che infatti, unica in Italia, anche quest’anno ha ricevuto le "Tre torte d’oro". Un botto non da poco per la superba pâtisserie di Finazzi, celebrato dalla guida per i lievitati "eterei", i "deliziosi stuzzichini" e le "superbe creazioni, in cioccolato, in collaborazione con il chocolate designer Davide Comaschi".
Onore ancora una volta alla Pasticceria Roberto di Erbusco (Brescia) e alla Besuschio di Abbiategrasso (Milano), alla Dolce Reale di Montichiari (Brescia), alla Cortinovis di Ranica (Bergamo) e alle "Fab Four" di Milano, ovvero Fusto, Ernst Knam, Martesana e Alessandro Servida.
Ma le novità arrivano anche dalle promozioni sul campo. Gran festa a L’Elite di Cologne (Brescia) che si è aggiudicata "2 torte". Tra le novità, ArteSapori di Lecco (2 torte), Serlini di Gussago (Brescia), quindi Demetrio e Spadafora Dessert a Pavia (dopo Milano, la città più rappresentata nella guida).
Ovvio, a prendersi i riflettori è anche la metropoli lombarda dove – rispetto all’edizione 2022 – si nota l’assenza della storica pasticceria Sant’Ambroeus, al centro di un radicale restyling concettuale per affiancare all’immagine classica anche quella di una brasserie di alto lusso. Tra le valutazioni in territorio meneghino, spiccano le new entry della Maison Caffetteria di via San Vittore (1 torta) e di Taveggia 1909 (2 torte).
Infine, due milanesi tra i premi speciali a livello nazionale: Alessandro Servida per il "miglior dolce al cioccolato" e "Pavé" per la "miglior comunicazione digitale". Segno dei tempi. Oggi conta creare monoporzioni e lievitati di qualità ma anche sapere raccontare, narrare e dialogare con il mondo esterno.
Paolo Galliani