
Pessano capitale lombarda della poesia per tre giorni, dal 13 al 15 giugno. Dalle finali regionali del Poetry Slam...
Pessano capitale lombarda della poesia per tre giorni, dal 13 al 15 giugno. Dalle finali regionali del Poetry Slam alla degustazione di versi e formaggi: autori, editori, performer nel borgo della Martesana per la lunga maratona in rima, fra gli ospiti Ciccio Rigoli, fondatore di Slam, Dome Bulfaro, Francesca Maria Federici l’avvocato milanese che legge poesie ad alta voce su Instagram, Mirella Roncelli, la poetessa che sostiene l’agricoltura in Valle Imagna. Al centro dell’evento, la premiazione del concorso nazionale per rimatori "La parola che ti affido", nato nel 2022, 784 i componimenti arrivati da tutta Italia, la prima volta, tre anni fa, furono 10. Accanto alla cultura ci saranno intrattenimento, street-food e laboratori.
Secondo una formula ormai consolidata l’evento sarà diffuso, cuore dell’appuntamento, piazza della Resistenza e via Pascoli e al chiuso le sale "Pierangelo Tremolada" e "Mario Scotti". "Il nostro obiettivo è dare vita a un momento che non sia soltanto per Pessano con Bornago, ma che si rivolga a un pubblico sempre più ampio, a livello locale, ma anche regionale e poi nazionale – dice il sindaco Alberto Villa -. Crescere anno dopo anno ampliando la proposta e coinvolgendo nomi importanti della poesia in Italia, come è stato fatto già nella prima edizione e anche questa volta". "Questo festival è un percorso che ci ha portato a voler fare un passo in più - aggiunge Maria Tomaselli, assessore alla Cultura – non volevamo solo una passerella di nomi importanti del settore, ma un grande momento di partecipazione popolare". E così nella grande vetrina della poesia non mancheranno le associazioni del territorio che si occupano di poesia e teatro con letture, workshop, incontri e mostre per offrire al pubblico l’opportunità di immergersi in un mondo fatto di emozioni, immagini e riflessioni. "Il festival – ancora Tomaselli - è pensato per tutti: grandi e piccini, dagli appassionati di poesia e a chi si avvicina per la prima volta a questo linguaggio artistico". Accanto al Comune nell’organizzazione, la cooperativa sociale Alboran: ""Anche in questa edizione la scelta è stata quella di concentrarci solo sulla poesia italiana, valorizzandola e raccontandola sotto diverse sfaccettature", conclude Alessandra Bossini.
Barbara Calderola