NICOLA PALMA
Cronaca

Tragedia a Modena: autista muore carbonizzato in un incendio di camion

Un autista di Fed Logistica, Petre Giurma, è morto carbonizzato in un incendio a Modena. Tentativo di salvataggio fallito.

Un autista di Fed Logistica, Petre Giurma, è morto carbonizzato in un incendio a Modena. Tentativo di salvataggio fallito.

Un autista di Fed Logistica, Petre Giurma, è morto carbonizzato in un incendio a Modena. Tentativo di salvataggio fallito.

Un agente della polizia locale ha provato in tutti i modi a liberarlo: prima ha cercato di aprire la portiera del camion, poi ha sfondato il vetro per aiutare il conducente a fuggire dalla trappola incandescente. Proprio in quel momento, un improvviso riverbero di fiamma lo ha lambito, provocandogli lievi ustioni e impedendogli di portare a termine il disperato tentativo di salvataggio.

Così è morto l’altra sera il quarantanovenne romeno Petre Giurma, che faceva l’autista per la ditta Fed Logistica di Modena: quando i soccorritori sono arrivati in via Toffetti, non c’era più nulla da fare per l’uomo, completamente carbonizzato dal rogo. Il dramma è andato in scena qualche minuto dopo le 21.30 di domenica all’incrocio con via Pecori Giraldi, a metà strada tra Rogoredo e l’area dell’Ortomercato, in una strada piena di capannoni di aziende che si occupano di consegne a domicilio.

Stando alle prime informazioni, Giurma ha scaricato il contenuto del tir nel pomeriggio, e probabilmente ha parcheggiato il mezzo pesante sulle strisce blu lungo il marciapiedi per qualche ora di riposo prima della ripartenza. All’improvviso, e per cause che ora verranno accertate dall’inchiesta della polizia, le fiamme sono divampate nella parte bassa della motrice, innescate probabilmente da un cortocircuito o da un malfunzionamento del pacco batteria, sistemato proprio sotto la postazione del conducente; a deporre a favore di questa ipotesi c’è la testimonianza di un altro autista, che ha visto inizialmente spuntare il fumo proprio sul lato sinistro del camion.

I primi a intervenire sono stati due ghisa di passaggio: uno di loro, in particolare, ha provato a salvare Giurma, ma non ci è riuscito; sia lui che il collega sono stati medicati al Niguarda e dimessi con prognosi di uno e due giorni. I vigili del fuoco hanno spento l’incendio, che ha distrutto la cabina, ma per il quarantanovenne era troppo tardi. A rivelare ai poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale l’identità del morto è stato il titolare dell’azienda per cui lavorava, che conosceva il suo tragitto. I rilievi delle tute bianche della Scientifica sono andati avanti fino a notte fonda per cristallizzare la scena e trovare una spiegazione alla tragica fine di Petre.