"Tracce un po’ particolari ma la scelta era ampia"

Soddisfatti gli studenti del Calvino di Opera, scientifico e istituto tecnico agrario. Il professor Gargiulo: il Ministero ha scelto di proporre argomenti di attualità

di Massimiliano Saggese

La notte prima degli esami è passata bene e pare anche la prima prova scritta. Almeno questo è il parere dei maturandi del Calvino di Noverasco, istituto tecnico agrario e liceo scientifico. Al Calvino sono stati ammessi tutti alla maturità, tranne uno studente che si è ritirato durante l’anno. In 89 stanno affrontando l’esame di Stato mentre uno studente, a casa col Covid, farà l’esame nella sessione suppletiva di luglio. Fra le prime a uscire dalla prima prova scritta c’è Valentina Sabei: "La prima prova era composta di tracce un po’ particolari, ma ho scelto il tema argomentativo sull’iperconnessione. Il limite era di sei ore ma sono uscita praticamente subito dopo le 4 ore, orario minimo, e sono fiduciosa di superarlo". Pensa positivo pure Giorgia Fussalia, anche lei fra le prime a uscire dall’aula d’esame. "Penso che sia andata bene, non ho particolari aspettative. Ho scelto la traccia su Liliana Segre, perché la prova chiedeva di fare un’analisi con le mie considerazioni". "Possiamo ritenerci fortunati. – commenta Matteo Frigerio –. Potevano capitare scelte un po’ più difficili, anche alla luce del fatto che abbiamo perso un paio di anni tra pandemia e dad, e abbiamo fatto poche esercitazioni. Sono state scelte tracce che rientrano ampiamente nel programma. Io ho scelto l’analisi del testo di una poesia di Giovanni Pascoli, “La via Ferrata“: non era tra quelle che abbiamo fatto però fa parte di una raccolta su cui ci siamo soffermati molto. Ho impiegato 4 ore a svolgerlo". Sperava in una prova più facile invece Alessia Magne: "Pensavo fosse molto più semplice in considerazione dei problemi degli ultimi due anni. C’erano alcuni temi abbordabili e altri difficili. Ho scelto la traccia sugli effetti del Covid. Quella sul brano di Bruno Ferrajoli (Tipologia C) era un pochino complicato, perché dovevi seguire e rispondere alla tesi dell’autore". "All’inizio avevo abbastanza paura – dice Karim Marzullo – , ma appena ho visto una traccia che riguardava le leggi razziali mi sono subito ambientato nel tema, l’ho svolto in quattro ore e mezzo e penso sia andato molto bene". E anche i prof del Calvino sono contenti. "La prima prova è andata molto bene – spiega il professor Pino Gargiulo –. Gli esami sono andati in maniera regolare. Le tracce della prova scritta erano belle, abbordabili e fattibili per tutti gli studenti. Si vede che il Ministero all’Istruzione ha scelto, dopo due di pandemia, di mettere temi più vicini all’attualità. Domani ci sarà lo scritto di matematica e poi un paio di giorni per la correzione. Subito dopo attacchiamo con gli orali che si svolgeranno anche di sabato. Esamineremo 5 studenti al giorno".

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