GIULIA BONEZZI; NICOLA PALMA
Cronaca

Tra vigili e Comune fumata nera. Ghisa precettati per la Champions: "Ma noi continueremo a protestare"

Sciopero del 20 febbraio, fallito il tentativo di conciliazione a Palazzo Diotti. La Locale richiamata in servizio. I sindacati: "Amministrazione arrogante, nega un diritto". E lo scontro sui turni serali e notturni continua.

di Giulia Bonezzi e Nicola Palma

Per la partita di Champions Inter-Atletico Madrid in programma a San Siro tra una settimana i ghisa saranno in servizio. Non che i sindacati della polizia locale abbiano fatto marcia indietro, rinunciando allo sciopero proclamato per martedì 20 febbraio insieme al blocco degli straordinari fino al 26, per tutta la settimana delle sfilate Moda Donna. Tutt’altro: i vigili saranno precettati, dopo che ieri il tentativo di conciliazione col Comune di Milano, con la Prefettura a mediare tra le parti per cercare un’intesa, si è concluso con una fumata nera.

La vertenza riguarda i turni serali e notturni: i ghisa milanesi, in base al contratto decentrato firmato 22 anni fa quando era sindaco Gabriele Albertini, escono dalla rotazione dei notturni quando raggiungono "quota 60", ove 60 è la somma tra età anagrafica e anzianità di servizio; a "quota 70" sono esentati anche dai serali. Il Comune vuol triplicare le pattuglie in strada dopo il tramonto e in autunno ha annunciato di voler superare questo sistema, ma la proposta si è rapidamente trasformata in ultimatum, con minaccia di disdetta unilaterale del contratto in assenza di accordo entro il 31 gennaio scorso.

I sindacati confederali, il Csa e il Sulpl hanno così proclamato sciopero per Sant’Ambrogio, la Prefettura l’ha differito e s’è fatto il 14 gennaio, in occasione di Milan-Roma; quindi il blocco degli straordinari durante la Moda Uomo e assemblee il 4 e l’11 febbraio, contestuali a Inter-Juve e Milan-Napoli. Intanto il Comune ha offerto di conservare il sistema dei coefficienti fino al 31 luglio per trovare un accordo, ma i ghisa hanno risposto picche in assemblea: per tornare al tavolo chiedono il ritiro della disdetta unilaterale del contratto. E hanno confermato lo sciopero del 20, giorno del match di Champions, e il blocco degli straordinari dal 20 al 26. L’incontro di ieri non ha cambiato nulla: "Ringraziamo la Prefettura ma l’amministrazione il confronto lo propone dandoci già la sceneggiatura del film", tuona Gianmarco Aiello della Uil.

Martedì i vigili saranno in servizio perché precettati dal prefetto. "Il Comune teme la mobilitazione ed è costretto a ricorrere alla Prefettura, quindi a un atto coercitivo, per sopprimere il diritto di sciopero", attacca Orfeo Mastantuono del Csa. "L’arroganza fa da padrona: vogliono distruggere un Corpo, ma non ci riusciranno - avverte Daniele Vincini, segretario del .Sulpl -. Andremo avanti"