Torniamo alle mezze stagioni

Agostino

Picicco

Ogni stagione ha il suo clima, i suoi riti, le sue feste calibrate sulla temperatura tipica di quella stagione, e fare le medesime cose in un contesto climaticamente diverso mi crea quale perplessità. Per me il Natale è legato alla stagione fredda (anche con un maglione in più per contenere il consumo energetico in questa contingenza economica), da trascorrere in casa, al tepore del camino, con un piatto caldo, gli addobbi alle pareti e in lontananza le lucine ovattate dalla nebbia. Complice il cambiamento climatico vengono meno alcune tradizioni che nel mio animo risultano immutabili, pur nel mutamento che il progresso chiede. Le foglie secche che ricoprono la strada le vedo bene con la pioggia e non con il sole. In occasione delle festività, i componenti dei gruppi che vanno per le strade cantando i classici natalizi, li immagino ben coperti, mentre assaporano un liquore che riscalda e non una bevanda fresca che toglie l’arsura. Il ricordo di riti e stagioni che, nei cambiamenti della vita e del progresso, mantengono dei contesti uguali, servono a dare continuità, e la continuità è certezza. E le certezze aiutano l’esistenza. Torniamo alle stagioni, soprattutto alle mezze stagioni, che nel loro mutare risvegliano ricordi e sensazioni che permettono di meglio “gustare” lo scorrere del tempo. La tradizione si avvale di questi momenti per creare tenerezza e per ribadire che ogni stagione ha il suo contesto, i suoi riti e il suo clima che ha fatto la storia dei nostri nonni. Oggi la tecnologia tende a surclassare una vita scandita dalle stagioni ma resa dinamica da strumenti che scavalcano spazio e tempo, geografia e storia, memoria e tradizione, per un eterno presente vissuto nel bagliore dello schermo con la sua luce fredda. Ma per caldarroste, funghi, vino novello e dolci natalizi, tipici di questo periodo, non si addice il clima estivo. Allora non è più inverno: quando la temperatura non si adatta alla stagione sballano i fenomeni naturali ma pure quelli emozionali.