ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Torna il noir di Maggio in giallo. Il festival compie dieci anni e apre agli scrittori stranieri

La rassegna letteraria di San Giuliano ospiterà dodici autori italiani e due internazionali. Organizzata dall’associazione Il Picchio e dalla libreria Libropoli partirà domani fino al 7 giugno.

"Maggio in giallo" compie dieci anni e si apre all’internazionalizzazione. L’edizione 2024 del festival letterario di San Giuliano ospiterà 12 autori italiani e due stranieri, diventando così un evento che guarda all’Europa.

Organizzata dall’associazione culturale Il Picchio e dalla libreria Libropoli col contributo del Comune di San Giuliano, la rassegna della letteratura gialla e noir resterà in agenda dal 16 maggio al 7 giugno, fra cene a tema e presentazione di libri (il programma completo è disponibile sulla pagina Facebook del Picchio).

Ad aprire le danze, domani alle 20 alla trattoria La Primavera di San Giuliano, dove le iscrizioni sono già sold out, saranno i giallisti Valerio Varesi e Paolo Roversi. La stessa trattoria ospiterà, il 7 giugno alle 20, l’evento di chiusura della rassegna, con l’illustratore spagnolo Angel De La Calle, autore di graphic novel. L’altra ospite internazionale, l’irlandese Triona Walsh, autrice di Notte di neve e sangue, dialogherà col pubblico (attraverso un interprete) sabato 18 maggio, alle 16.30 nella sala Previato di piazza Vittoria.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero, con possibilità di acquistare i volumi in scaletta.

"Con uno sguardo oltre frontiera, Maggio in Giallo si conferma un appuntamento importante per contribuire a promuovere la lettura, e la cultura in generale", commenta l’assessore agli Eventi, Nicole Marnini. "In dieci anni, abbiamo portato a San Giuliano quasi 200 autori, oltre ad un nutrito gruppo di blogger, giornalisti e appassionati, in qualità di presentatori", ricorda Gino Marchitelli, presidente del Picchio e ideatore dell’iniziativa.

"Il festival può contare su un pubblico di affezionati, in arrivo anche da fuori città. Ci piacerebbe avere maggiori riscontri da parte dei sangiulianesi", conclude Valeria Renda, socia di Libropoli.