Torna (finalmente) il post-scuola

L’annuncio del sindaco via social: si parte il primo di aprile. E anche al nido e alla materna ci si affida alle “Mad“

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di Simona Ballatore

La notizia, attesa da due mesi e mezzo, arriva poco prima delle 18.30 via social, direttamente dalla pagina del sindaco Giuseppe Sala: "Da aprile, con la fine dello stato di emergenza, riprende il servizio di post scuola". Cinquemila famiglie aspettavano una data, dopo che l’orario prolungato era stato sospeso a gennaio. "Credo che non ci sia notizia più attesa dalle tante famiglie che torneranno ad affidare i propri figli alle cure di asili nido e scuole dell’infanzia comunali fino alle 18": ne è consapevole il primo cittadino, anche alla luce del pressing via mail e pure via social. Non c’era “post“ senza richiesta di post scuola fra i commenti. "A gennaio ci siamo visti costretti a sospendere il servizio, non senza comprendere le difficoltà – scrive Sala –, è stata una scelta dovuta all’aumento dei contagi e alle conseguenti assenze per malattia, all’obbligo vaccinale per tutto il personale educativo e alle prescrizioni di legge relative al servizio, una su tutte la divisione in “bolle” dei bambini". Ringrazia per la pazienza, e lancia la novella. Che in pochi minuti colleziona 270 pollici in su e decine di commenti: "Non so se siamo più contenti noi genitori o lei sindaco, che non riceverà più le nostre lettere e i nostri fiori. In ogni caso direi che è un win-win", ironizza una mamma. Mentre c’è chi porta ancora rancore e chi ricorda che aprile va dal primo al 30. Precisa però che "con la fine dell’emergenza sanitaria, da venerdì 1 aprile riparte il servizio" la vicesindaco e assessore all’Educazione Anna Scavuzzo: "Nei prossimi giorni saranno date informazioni più dettagliate alle famiglie che ne usufruiscono". "Siamo consapevoli che è necessario ogni sforzo per minimizzare il peso che le assenze del personale hanno comportato sull’orario ordinario – continua –. Oggi la giunta ha approvato le linee di indirizzo per una procedura sperimentale di reperimento del personale educativo per assunzioni d’urgenza a tempo sia per i nidi sia per le scuole dell’infanzia: le cosiddette “Mad“, le messe a disposizione. Questo sistema ci permetterà un reperimento di personale per sostituzioni, consentendo di attingere da un bacino più ampio rispetto a quello delle graduatorie per tutti i servizi educativi 0-6".

"Potremo anche contare su una quota aggiuntiva di personale di cooperativa", tira le somme la vicesindaco, ricordando a seguito dei copiosi commenti che "il sistema bolle non è ancora superato". Il post scuola però ora ha una data: "Era possibile farlo prima? No, altrimenti lo avremmo fatto". Così ripete la domanda ricorrente e risponde anche a chi dice che "un quarto d’anno è passato" e chiede di portarsi avanti per assicurarlo anche nel 20222023.

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