
Geo from Hell, finalista a Top dj
Milano, 2 luglio 2014 - Il primo Top dj d'Italia a cui andrà il contratto discografico con Sony Music è Geo from Hell. La scelta non è stata semplice, ma i tre giudici Albertino, Stefano Fontana e Lele Sacchi hanno preferito lui a Manuel Rotondo, secondo classificato, e The Reloud, al terzo gradino del podio.
UN VIAGGIO ESALTANTE - Un concentrato di beat, musica, emozioni, speranze e sogni. Un evento unico, speciale, il parterre è più caldo che mai. Un viaggio esaltante che volge al termine. E a decidere le sorti dei tre finalisti Geo from Hell, The Reloud e Manuel Rotondo sono i tre giudici. Ma tutto dipenderà dal tipo di esibizione che i ragazzi faranno alla consolle. Quindi, mettere da parte le emozioni e restare concentrati, lasciandosi comunque trasportare dalla musica. Una missione non facile. "Una serata molto importante, i ragazzi hanno lavorato tanto fin dall'inizio", spiega Albertino. Poi interviene Fontana: "In queste serate abbiamo fatto di tutto, tranne il back to black, quando i dj suonano in un mix dopo l'altro in successione". Ma il momento è arrivato. E i dieci concorrenti del talent si mettono alla consolle. Uno spettacolo bellissimo e ben riuscito. I giudici sono entusiasti, il pubblico ancora di più.
GEO FEAT ENTICS - Geo from Hell è il primo, tocca a lui rompere il ghiaccio. Per produrre il suo inedito, Geo ha la possibilità di lavorare con un rapper molto famoso sulla scena italiana, Entics, che gli regala una traccia vocale. Geo: "Bellissimo interpretare una canzone e un'emozione con una voce unica come quella di Entics. È una bomba, mi ha fatto sentire l'energia". Tutti ballano e i giudici sono soddisfatti di quello che stanno ascoltano e vedono. Albertino: "Stanno bene anche insieme". Entics: "Secondo me il connubio è ben riuscito, ora sta ai giudici decidere". Fontana: "Bene l'attitudine che hai messo nelle parole di Entics, hai fatto un passo avanti come produttore". Sacchi: "Bellissima produzione". Albertino: "Siete pronti per un estate sul palco insieme, bellissima produzione, bravissimo".
THE RELOUD FEAT OLA - The Reloud lavorano con il talento pop svedese Ola. I due dj: "Un emozione grandissima". Albertino: "Una produzione che può avere successo in tutto il mondo". Sacchi: "Una produzione ben fatta. L'avete dimostrato con il mixaggio e la pulizia".
MANUEL FEAT BABY K - Per Manuel Rotondo c'è Baby K. Il dj è felicissimo di lavorare con questa artista, anche se la sua musica appartiene poco al suo mondo. In ogni caso, c'è la mette tutta. "Sono orgoglioso di me, perché pur essendo stato difficile, mi sento un professionista", confida Manuel. Sacchi: "Hai sdoppiato la tua personalità, segno di una mentalità molto aperta". Fontana: "Bravo ma non completamente riuscito". Albertino: "Un po' lontano dal Manuel che conosciamo noi, ma bene".
PREMIO A KYKO - Prima della prova creativa, viene consegnato il premio Alfa Romeo - MiTo per la migliore performance tecnologica. Il vincitore è Kyko. Nonostante la breve permanenza del programma, il ghost producer di Torre del Greco ha infatti saputo utilizzare al meglio gli “strumenti tech del mestiere” per esprimere passione, ritmo ed energia. Il premio riguarderà un “long test drive” di MiTo che culminerà con un’esperienza unica su pista al fianco di piloti d’eccezione alla guida della Supercar Alfa Romeo 4C e – soprattutto- la possibilità di esibirsi live nel corso dell’Alfa MiTo Club to Club, uno dei festival di musica, arte e cultura elettronica più importanti in Europa, che da molti anni fa tappa a Milano, Roma, Istanbul, Londra e, fin dalla sua nascita, a Torino. Ed è proprio a Torino – a Novembre – che Kyko potrà esibirsi con un proprio dj set. Sono super contento, emozione troppo bella. Ho dedicato i miei 25 anni a produrre musica". Albertino: "Kyko, mi raccomando a testa alta".
TEMA LIBERO - Dopo la semifinale i dj si mettono al lavoro per la prova creativa. Con la consulenza di Fabio B e del grandissimo produttore Fish (ex Sottotono), i ragazzi devono creare una traccia/mash-up da proporre sul palco live ai tre giudici. A Sergio Pappalettera e al suo team creativo invece il compito di guidare i deejay nella scelta dei visual dell’esibizione che hanno un peso nel giudizio dei tre giudici. Il tema di oggi è libero e tutto è ancora più complicato perché la scelta è molto ampia. Ad affiancare i giudici ospite della puntata l’eclettico Frankie hi–nrg.
PERCORSO STRUTTURALE - I primi alla consolle sono The Reloud: "Abbiamo voluto seguire il percorso strutturale del pezzo con quella che è stata la struttura del programma. E abbiamo affrontato il visual con idee nostre". Pensatori, architetti, collage per fare emergere un concetto dadaista. Albertino: "Avete già finito? A me piaceva. Vi siete molto raffinati con il gusto". Fontana: "A un orecchio poco attento sembra un lavoro semplice, invece è un lavoro molto attento".
EMOZIONE - Secondo ad esibirsi è Manuel Rotondo: "È stato un po' più complicato rispetto al solito perché nella testa avevo tante cose. Ma alla fine ho scelto di pancia, qualcosa di emotivo per arrivare al cuore delle persone. Importante che esca il significato delle tracce che ho scelto, il modo sereno di vivere la vita". Sacchi: "Hai una grande emotività e sensibilità da dj da pista indubbiamente molto alta". Albertino: " Questo è Manuel Rotondo che mi piace e che andrei avanti ad ascoltare tutta la sera".
TUTTO INSIEME - Geo from Hell sceglie qualcosa per far divertire la gente: "Ho fatto una cosa un po' strana, è difficile scegliere due o tre su tutti quindi gli ho scelti tutti". Il dj ha fatto il visual da solo e Pappalettera fa solo un paio di modifiche. Geo si presenta dai giudici: "Ho quattro lettori cd e quattro chiavette". Ha paura di deludere perché è il terzo ad esibirsi e i due mash up prima di lui sono stati di un livello davvero ottimo. Fontana: "Impressionante l'idea e il rischio che hai preso per fare questa performance". Sacchi: "Se non avessi fatto qualche sbavatura saresti stato finto". Albertino: "Dimostri ancora una volta il tuo altissimo livello tecnico".
TERZI THE RELOUD - Dopo tre performance creative così ben fatte ed entusiasmanti, la scelta del terzo classificato non è semplice. Stavolta, però, sul terzo gradino del podio vanno in due: The Reloud. Sacchi: "Reloud siete bravissimi in tutto ciò che fate". Albertino: "Se mi mandate il pezzo che avete fatto per Ola, vorrei essere il primo a metterlo a Radio Dj". I due ragazzi sono dispiaciuti di non essere alla finalissima, ma contenti di aver partecipato: "È stata una bellissima esperienza, ci piace fare musica un po' per tutti per far ballare. È stato un bene aver deciso di partecipare perché ci sono state sfide e situazioni dove la nostra creatività è stata portata al limite, un viaggio che ci ha fatto crescere". La discografia del 35enne Alex Tripli e del 36enne Nello Greco è di quelle che gli inglesi definiscono “A-List” . Decine di singoli all’attivo, un album e collaborazioni con Crystal Waters e Inaya Day che, ai due romani, hanno prestato la loro voce. Frequentatori assidui della “Club Chart” inglese, le loro produzioni sono state inserite in diverse compilation (Pacha Ibiza, Sapce Ibiza, Paradise Club Mykonos, Hed Kandi), grazie al supporto di diversi dj internazionali tra i quali Steve Aoki e Erick Morillo. In consolle mixano abilmente sonorità potenti con melodie accattivanti. Non fatevi ingannare dall’outfit… quando serve i ReLoud Vanno giù pesanti.
SECONDO MANUEL ROTONDO - Ultima sfida è tra Geo from Hell e Manuel Rotondo. I due ragazzi devono organizzare un dj set e far scatenare il pubblico in studio. I giudici hanno preso una decisione unanime, seppure difficilissima. Secondo classificato è Manuel Rotondo, dj di 28 anni, nato in Svizzera a Zurigo, ma cresciuto a Roma dove è attivo sulla scena club da dieci anni. Muove i primi passi nel circuito underground per imporsi giovanissimo come uno dei più promettenti artisti tech-house della capitale. Da 5 anni è uno dei dj resident del Gay Village/GIAM dove ha diviso la consolle con artisti del calibro di Mark Knight, Fedde Le Grand, Jerome Sydenham, Daddy’s Groove, Tony Humphries, Paul Van Dyk, Danny Avila, Roger Sanchez. Ha un etichetta, la “Space Round Records”, supportata da molti artisti internazionali, con la quale produce prevalentemente musica tech-house.
IL PRIMO TOP DJ È GEO FROM HELL - A guadagnarsi il titolo di Top dj e un contratto discografico con la Sony è Andrea Georgiou aka Geo From Hell. "Non sto capendo niente", ammette il vincitore. E aggiunge: "Ho passato gli ultimi sette anni della mia vita a cercare di rendere fiera mia mamma e spero oggi di esserci riuscito, anche se non c'è più". Onesto e sincero Manuel rotondo: "Se lo merita perché è un grande professionista e una grande persona". Geo ha 32 anni, è un dj producer italiano di origini greche ma vive a Ravenna. E' una miscela esplosiva di electro e sintetizzatori analogici. DJ Mag lo ha definito “dancefloor destroyers”. In Germania, Belgio, Olanda, e Francia è già una star. Nel 2011 si è esibito al festival più famoso del mondo, il Tomorrowland, dove ha condiviso il Versuz Stage con Sharam, Joachim Garraud, John Dahlback e Hardwell. Nel 2012 ha fondato la sua etichetta discografica, la Hell Records. Le sue produzioni vengono regolarmente suonate nei festival e nei club di tutto il mondo. Dj, producer, remixer e sound designer per alcuni famosi brand fashion. Ora tutti i dieci concorrenti del talent partiranno per un tour in diverse città italiane. Quindi...su le mani, pronti a ballare per tutta l'estate, in compagnia dei migliori dj d'Italia.
di Marion Guglielmetti