Tifoso morto prima di Inter-Napoli, l'autopsia affidata all'esperta del caso Yara

Sarà l'anatomopatologa Cristina Cattaneo a condurre l'esame sul corpo di Daniele Belardinelli. "Valutare il ritardo nei soccorsi"

Scontri tra tifosi Inter-Napoli e la vittima, Daniele Berardinelli

Scontri tra tifosi Inter-Napoli e la vittima, Daniele Berardinelli

Milano,15 gennaio 2019 - Sarà l'anatomopatologa Cristina Cattaneo, che ha lavorato ai più noti casi di cronaca degli ultimi anni, tra cui l'omicidio di Yara Gambirasio, a occuparsi, assieme a un altro medico legale, dell'autopsia sul cadavere di Daniele Belardinelli, l'ultrà del Varese morto il 26 dicembre scorso durante gli scontri tra tifosi interisti e napoletani prima della partita Inter-Napoli.

Gli accertamenti autoptici inizieranno dopodomani, ma già domani verrà effettuata una tac per verificare le fratture ossee. Gli esiti dell'autopsia tra 30 giorni. Oggi, alla presenza dei legali di alcuni dei 30 indagati per omicidio volontario e rissa aggravata, il procuratore aggiunto Letizia Mannella ha conferito l'incarico anche all'ingegnere del Politecnico di Milano, Remo Sala, per accertamenti cinematici sulla dinamica dell'investimento (Belardinelli sarebbe stato travolto da una o due macchine). Disposti anche accertamenti genetici sui vestiti di Belardinelli e tossicologici. Altri due consulenti, dunque, sono stati nominati dai pm.

I consulenti medico legali nominati oggi dalla Procura di Milano che indaga sulla morte di Daniele Belardinelli, l'ultrà del Varese investito da una o due macchine negli scontri del 26 dicembre scorso prima della partita Inter-Napoli, dovranno verificare, tra le altre cose, anche se "eventuali ritardi nei soccorsi della vittima abbiano inciso" sulle cause della morte. Belardinelli, infatti, venne investito all'inizio degli scontri tra ultras interisti e napoletani che durarono quasi una decina di minuti e solo alla fine della guerriglia, stando alle indagini, due ultras napoletani spostarono il corpo dalla carreggiata e lo portarono ai tifosi interisti. Questi ultimi, poi, lo caricarono su un'auto e lo portarono in ospedale. Gli inquirenti chiedono, inoltre, ai consulenti di "chiarire le cause del decesso e mezzi e modalità che abbiano determinato la morte, descrivendo le singole ferite e i traumi presenti sul corpo". Gli esperti dovranno, infine, accertare anche "l'epoca del verificarsi delle lesioni presenti sul corpo rispetto al momento della morte".

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