Tifosi inglesi invadono i Navigli Freno d’emergenza sul metrò lilla

Migliaia di persone nei locali. Poi il viaggio turbolento. Atm ha aperto un’uscita. tra Ippodromo e San Siro

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Due treni messi ko e un quartiere invaso per due giorni. Sono gli effetti, almeno fino alla prima serata di ieri, dell’arrivo in città dei tifosi di Sua Maestà per il match di Nations League tra Italia e Inghilterra, andato in scena allo stadio Meazza. Partiamo dalla fine, cioè dal tardo pomeriggio: alcuni supporter inglesi hanno azionato il freno d’emergenza di un treno della metropolitana lilla tra le fermate Ippodromo e San Siro; a quel punto, Atm ha deciso di aprire un’uscita secondaria per far defluire le persone che si stavano recando allo stadio. Il tutto sotto lo stretto monitoraggio del dispositivo predisposto dal questore Giuseppe Petronzi.

Non è stato l’unico momento di tensione sui mezzi pubblici. Sì, perché alle 19.40 altri tifosi arrivati da oltre Manica avevano reso inutilizzabile un altro convoglio della metropolitana alla stazione di Cadorna, causando inevitabili difficoltà alla circolazione dei treni lungo le linee sotterranee. E veniamo al resto, cioè all’impatto che la presenza dei supporter in trasferta ha avuto su una zona ben precisa della città: i Navigli e la Darsena. Lì, sin da giovedì, si sono riversate alcune migliaia di persone, che hanno letteralmente colonizzato i locali della movida fino a notte fonda. Anche in quell’area, peraltro, era in vigore il provvedimento del prefetto Renato Saccone, che ha vietato dalle 13 di giovedì alla mezzanotte di ieri la somministrazione e la vendita di alcol in forma fissa e ambulante (tranne che per i locali con servizio al tavolo) e l’asporto in vetro e lattine nella zona di San Siro, in corso Como, in Centrale, lungo l’asse San Babila-Duomo-Castello e proprio sui Navigli.

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