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Bambino di 7 anni cade in un dirupo e muore a La Thuile, oltre 50 maestri di sci per l'ultimo saluto

I funerali si sono svolti mercoledì a Milano. Poi, la famiglia e il feretro del piccolo si sonos postati in Valle d'Aosta, dove ci sarà la sepoltura per volontà della famiglia che ha una seconda casa in montagna

Il luogo dell'incidente mortale a La Thuile

Milano, 2 aprile 2015 - Questa mattina, ultimo saluto a Lorenzo Bocci, il bambino milanese di 7 anni, morto sabato cadendo in un dirupo fuori dalle piste da sci. Numerosi anche i maestri di sci presenti, circa una cinquantina.

"Chiediamo perdono se ti abbiamo fatto male e se ti abbiamo fatto soffrire. Ti diciamo grazie perché ci hai dato tanto", ha detto il viceparroco, Don Mateias Eugen. Tra i presenti per stringersi attorno ai genitori - Alessandro Bacci e Alessandra Antonelli - anche il presidente dell'associazione valdostana dei maestri di sci, Beppe Cuc. Lorenzo, "hai lasciato nel nostro cuore una tenerezza in finita", ha sospirato il sindaco del paese, Carlo Orlandi. I funerali sono stati celebrati, mercoledì, a Milano. Il corteo funebre oggi ha accompagnato il corpo dalla camera mortuaria al cimitero della località valdostana. Qui è stato sepolto per volontà della famiglia, che a La Thuile da anni ha una seconda casa. 

Sabato mattina il bambino, tolti gli sci al termine di una gara benefica per Telefono Azzurro, si era allontanato dalla pista di Les Suches insieme a due coetanei, finendo nel bosco. Qui è caduto in un dirupo, rimanendo incastrato in un paravalanghe e morendo per asfissia. Per l'accaduto sono indagati tre maestri di sci che si trovavano sulla pista per assistere i baby sciatori. L'ipotesi di reato è concorso in omicidio colposo.