Milano, il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba è stato condannato a due anni e 10 mesi per peculato

La condanna arriva nell’ambito dell’inchiesta legata alla Lombardia film commission. Per Di Rubba anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca di 38 mila euro

Alberto Di Rubba, attuale amministratore federale della Lega

Alberto Di Rubba, attuale amministratore federale della Lega

Alberto Di Rubba, attuale tesoriere della Lega, è stato condannato a Milano con rito abbreviato a due anni e 10 mesi di reclusione per peculato, cioè l’appropriazione indebita di denaro o altre utilità da parte di un pubblico ufficiale. Il giudice ha deciso per Di Rubba anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca di 38 mila euro.

La condanna arriva nell’ambito dell’inchiesta connessa alla Lombardia film commission (Lfc) che aveva già portato a una condanna per Di Rubba, ex presidente della Lfc ed ex direttore amministrativo del Carroccio al Senato, e per Andrea Manzoni, ex revisore contabile della Lega alla Camera. I due leghisti erano stati condannati rispettivamente a 5 anni e 4 anni e 4 mesi per la vendita di un capannone a Cormano (il processo d'appello si aprirà a ottobre).

Di Rubba, nonostante la condanna, è stato nominato ad aprile di quest’anno tesoriere della Lega.  Le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero Stefano Civardi e dall’aggiunto Eugenio Fusco. La sentenza di condanna è stata emessa dal giudice dell’udienza preliminare Natalia Imarisio, che ha rinviato a giudizio a processo Manzoni, imputato con altre persone di bancarotta fraudolenta aggravata della società New Quien, dichiarata fallita dal tribunale di Milano il 16 marzo 2021.

Al centro della nuova tranche di indagine c'era anche la vicenda di peculato relativa alla società Areapergolesi, contestata appunto a Di Rubba e all'amministratore della stessa società Giuseppe Digrandi, che aveva già patteggiato. Di Rubba, invece, ha scelto il rito abbreviato e oggi è stato condannato (motivazioni tra 90 giorni).

Per una presunta bancarotta, invece, è imputato Manzoni, ma anche il presunto prestanome del caso Lombardia film commission Luca Sostegni (la sua pena in abbreviato è stata portata a 6 anni in continuazione con il patteggiamento del filone principale) e altre persone in relazione al fallimento del marzo 2021 della società New Quien. Luca Lanfranchi, altro imputato del processo abbreviato, è stato condannato a 2 anni.

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