Tecnologie e sostenibilità aiuti al turismo

Ruben

Razzante*

La crisi internazionale generata dal conflitto russo-ucraino ha imposto profondi mutamenti alle strategie aziendali. Le categorie dell’innovazione digitale, della transizione energetica e della sostenibilità ambientale sono sempre più decisive per assicurare buoni risultati al mondo delle imprese. Diventa dunque indispensabile investire capitali e risorse umane in quei nuovi filoni, per non rimanere marginali sul mercato. Con questo spirito è stata firmata una convenzione tra Ministero del Turismo, Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Associazione bancaria italiana (Abi) per rendere ancora più attrattivo il turismo italiano, mettendo a disposizione delle imprese del settore fino a 1,4 miliardi di finanziamenti agevolati. Le imprese del settore turistico che investiranno in progetti digitali e sostenibili avranno a disposizione sostegni finanziari concreti, previsti dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, in linea con i progetti messi in cantiere con il Pnrr. Gli incentivi spetteranno alle imprese alberghiere, alle strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica, alle imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici. I programmi di investimento dovranno prevedere spese comprese tra 500.000 e 10 milioni di euro e ispirate al principio del rispetto dell’ambiente e dell’utilizzo di tecnologie innovative in funzione della sostenibilità. Presto sui siti dei tre soggetti firmatari (Ministero del Turismo, Cdp e Abi) saranno disponibili tutti i dettagli per avviare la presentazione delle domande di accesso alla misura da parte delle imprese, con l’indicazione degli istituti di credito che aderiranno alla convenzione e che potranno diventare interlocutori privilegiati delle imprese interessate al progetto. *Docente di Diritto

dell’informazione

all’Università Cattolica