FRANCESCO FELICE
Cronaca

Teatro Teca per la promozione della musica

Francesco Felice

Buonfantino*

A Cassano D’Adda nel 2017 è stato inaugurato il Teatro Teca, un polo multifunzionale dedicato prevalentemente alla cultura musicale. Destinato, per lo più ai giovani, il Centro della Musica, anche chiamato così, offre spazi e opportunità per tutta la popolazione. Il progetto iniziale risale al 2011, in quest’area, circa 2.500 mq costruiti e 7mila di verde, sarebbero dovuti sorgere due edifici differenti: la nuova sede della Polizia locale e il nuovo Auditorium. Nel 2014, il sindaco di allora, Roberto Maviglia, decise, invece, di “sacrificare” il centro per le forze dell’ordine e dedicare l’intero spazio al Teatro. L’opera fu affidata a DAP studio. L’auditorium conta oggi 300 posti, nuovi i camerini, la torre scenica e le attrezzature, in modo da consentire un uso ampio della struttura: dalla musica al teatro, al cineforum, alle conferenze. “Ci piace interpretare questo spazio – ha spiegato il sindaco - come un grande contenitore nel quale far confluire tutte le attività culturali di Cassano, ma abbiamo anche l’ambizione di diventare un punto di riferimento oltre i confini del nostro Comune, per inventare un’offerta culturale di alto profilo che sappia coinvolgere un territorio ampio”.

L’intervento non ha riguardato solo il Teatro, ma anche gli spazi antistanti. L’edificio è a pianta rettangolare, le facciate sono di intonaco bianche, eccezione fatta per il foyer tutto di vetro in modo che la sera, illuminato, produca un effetto di “raccolta” degli ospiti. Il foyer si sviluppa in verticale ed è la sede di conferenze, mostre ed eventi. A unire le otto aule didattiche, le aree commerciali, gli uffici e l’auditorium un sistema di passerelle e percorsi in quota, sospesi nel vuoto per un effetto sorpresa unico. Un edificio di una semplicità “scatologica” che dialoga bene con il contesto. Un manufatto che rinuncia al clamore del gesto architettonico per regalare alla collettività un teatro nel quale riconoscersi. E’ forse questo uno dei meccanismi progettuali che consente all’architettura di recuperare un rapporto con la gente.

*Gnosis Progetti