Migranti al Sempione: controtavolata di Forza Italia al Giambellino

Majorino: noi con gli italiani poveri

L'accoglienza dei migranti al centro dello scontro fra maggioranza e opposizione -NewPress

L'accoglienza dei migranti al centro dello scontro fra maggioranza e opposizione -NewPress

Milano, 21 giugno 2018 - Tavolata  e controtavolata. Sabato al Parco Sempione ci sarà il pranzo multietnico dedicato all’integrazione dei migranti e organizzato dall’assessore comunale alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. La tavolata che punta a superare il Guinness dei primati inizierà alle 13 con i saluti del sindaco Giuseppe Sala, dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini e dello stesso Majorino e proseguirà alle 16 con un intervento dello scrittore Roberto Saviano. Nel mezzo, alle 15.30 in un cortile dello stabile popolare di via Giambellino 60, periferia sud-ovest della città, Forza Italia organizzerà una controtavolata dedicata ad anziani e poveri italiani in cui ci sarà da mangiare e sarà anche distribuito del cibo. Tavolata e controtavolata, appunto.

La manifestazione voluta da Majorino e sostenuta dal sindaco Giuseppe Sala assume contorni sempre più politici. «Pur non disponendo dei “potenti mezzi’’ del Comune che Sala e Majorino utilizzano per i loro spot ideologici da Guinness dei primati – va all’attacco il capogruppo forzista Gianluca Comazzi – promuoveremo un’iniziativa per offrire il nostro sostegno ai tanti cittadini italiani (spesso anziani, disoccupati o precari) che abitano nelle case popolari e faticano ad arrivare alla fine del mese». Un altro consigliere azzurro, Fabrizio De Pasquale, rincara la dose: «FI non si limita a denunciare l’abuso di fare una manifestazione di massa in un parco storico e vincolato. Verificheremo anche eventuali distrazioni di denaro pubblico per l’evento». Intanto la Prefettura precisa che i partecipanti alla tavolata al parco Sempione potranno portare cibi da casa ma condividerli solo con i familiari. In mattinata Sala appare un po’ contrariato: «Niente scambio di cibi? Lo spirito era un po’ il contrario, la condivisione. Ne stiamo discutendo. Comunque ci sarà anche il catering, ad esempio la pizzeria Spontini».

Un paio di ore dopo, Majorino afferma che «sul cibo per la tavolata non c’è nessuna novità. Avremo diversi soggetti autorizzati, che porteranno cibo per tutti: Spontini e Refettorio ambrosiano. Le persone possono portare il cibo al parco e consumarlo, ma non possono condividerlo al di fuori della propria famiglia, nel rispetto della normativa vigente. Basta fomentare polemiche. Quante persone mi aspetto sabato? Alcune migliaia». Qualche giornalista, intanto, chiede a Sala se inviterebbe il ministro dell’Interno nonché leader della Lega Matteo Salvini alla tavolata multietnica. Ecco la risposta del sindaco: «Io Salvini non l’ho invitato direttamente, ma se vuol venire sarebbe un ospite gradito». Non tutti, però, nella maggioranza di centrosinistra la pensano come Sala. Paolo Limonta (Milano progressista) scrive su Facebook: «Io non ho lo stesso ruolo istituzionale del sindaco. E quindi non ho nessun problema ad affermare che “al pranzo di sabato i razzisti non li voglio proprio’’. Soprattutto se sono ministri degli interni».

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