I 5 ladri sono stati arrestati grazie al pedinamento di un tassista 52enne di Milano
Milano, 9 ottobre 2015 - Prima li vede caricare su due auto dei vestiti griffati che avevano rubato fracassando le vetrine di un negozio di viale Monza, poi decide di seguirli con il suo taxi fino a scoprire il loro quartier generale, in via Crespi, chiamando subito la polizia.
Grazie a questo inseguimento alla 007 di un tassista 52 enne di Milano, 5 cileni tra i 18 e i 20 anni sono stati arrestati. Il fatto è avvenuto intorno alle tre di ieri mattina. Dopo aver frantumato le vetrine del del negozio "Yaolin", di viale Monza 43, il gruppetto di ladri stava caricando la refurtiva, ma non averva fatto i conti con il tassista, che li ha seguiti per alcuni chilometri vedendoli infilarsi in un palazzo di via Crespi. A quel punto ha subito avvertito il 112.
Gli agenti, accorsi sul posto, sono riusciti subito a bloccare due uomini mentre cercavano di nascondersi in uno stabile vicino, poi hanno individuato l'appartamento nel quale si nascondevano gli altri tre. Una volta fatta irruzione, i poliziotti hanno recuperato i capi d'abbigliamento (il cui valore si aggira intorno ai 20mila euro e che sono stati restituiti alla titolare cinese del negozio), un pc e un portafoglio che erano stati rubati in un'abitazione di Peschiera Borromeo. Gli agenti hanno recuperato anche le due vetture utilizzate per il colpo, una Toyota Yaris e una Seat Ibiza, intestate a un prestanome.
Il proprietario dell'appartamento, un 41enne di origine peruviana regolarmente in Italia, sembra fosse totalmente all'oscuro dell'attività degli "inquilini" che vivevano con lui.