Milano, il Tar annulla la delibera dell'antitrust sui vincoli radiotaxi

Per i giudici amnministrativi il tassista iscritto ad una cooperativa deve dare i suoi servizi esclusivamente alla stessa cooperativa

Taxi (Ansa)

Taxi (Ansa)

Milano, 29 aprile 2019 - È annullata l'esecuzione dei provvedimenti con i quali nel luglio dello scorso anno l'Antitrust ha accertato che le clausole di esclusiva contenute negli atti che disciplinano i rapporti tra i principali operatori di Radiotaxi attivi a Roma e Milano e i tassisti aderenti, costituiscono reti di intese verticali restrittive della concorrenza e in quanto tale dovessero cessare. L'ha deciso il Tar del Lazio con una serie di sentenze con le quali ha deciso ricorsi proposti da Radiotaxi 3570, Società Cooperativa Samarcanda, Taxiblu-Consorzio Radiotaxi Satellitare Società Cooperativa, Autoradiotassì-Società cooperativa e Yellow Tax Multiservice.

In sostanza, il Tar ha sancito che il tassista iscritto ad una cooperativa radiotaxi debba dare i suoi servizi esclusivamente alla cooperativa. Le istruttorie in questione furono avviate dall'Autorità su segnalazione di Mytaxi, società appartenente al gruppo automobilistico tedesco Daimler Ag, che gestisce una piattaforma aperta attraverso un'app accessibile liberamente dai tassisti affiliati. Alle società di radiotaxi furono dati 120 giorni di tempo per avviare le dovute iniziative. Ne è nato un contenzioso amministrativo, oggi deciso con sentenza dal Tribunale amministrativo.

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