
L'indagine è stata condotta dalla Guardia di finanza di Varese
Milano, 21 ottobre 2016 - I finanzieri del nucleo polizia tributaria di Milano hanno eseguito un sequestro di beni mobili e immobili per un valore di 10 milioni a Pierino Zanga, imprenditore al centro dell'indagine coordinata dalla Dda di Milano e per la quale lo scorso 3 ottobre sono state arrestate 14 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in relazione all'acquisizione di subappalti di opere pubbliche in Lombardia, in particolare il collegamento tra i Terminal 1 e 2 di Malpensa, reati di natura fiscale, truffa ai danni dello Stato, bancarotta fraudolenta, intestazione fittizia di beni e complessi societari, nonché illecita concorrenza realizzata attraverso minaccia e violenza. Il sequestro preventivo, disposto dal gip milanese Alessandra Simion, riguarda disponibilità finanziarie su conti correnti, aziende (tra cui un'attività di ristorazione) e immobili in Lombardia riconducibili a Zanga ed è connesso agli sviluppi dell'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal pm Bruna Albertini.