Tamponamento fra quattro tir Muore camionista bergamasco

L’incidente sull’A4, Orazio Ingegneri di 49 anni, era sceso dall’abitacolo per verificare i danni. È stato travolto da un camion in arrivo e ancora da un altro. Ferite anche 4 persone

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di Monica Autunno

Tamponamento fra tir all’alba, si scatena l’inferno in A4, perde la vita nello schianto un autotrasportatore bergamasco. Inferno in autostrada, collasso viabilistico per ore e per l’intera zona. La chiusura dei caselli in direzione Milano sul tratto da Seriate a Cavenago Cambiago, indispensabile a consentire il difficile lavoro in corsia di soccorritori e forze dell’ordine, impegnati per ore sul luogo del dramma, ha riversato sulle Provinciali a cavallo fra Bergamasca, Brianza e hinterland, dalla Trezzo-Monza alla Cassanese alla Padana superiore centinaia di automezzi diretti a Milano ormai in piena ora di punta. Per fare fronte all’emergenza, e per indirizzare gli automobilisti a percorsi alternativi, sulle strade anche una task force straordinaria di forze dell’ordine. Non erano le sei del mattino di ieri quando, sul tratto autostradale fra Trezzo e Cavenago-Cambiago, direzione Torino, si è verificata la tragedia che ha provocato un morto e quattro feriti non in gravi condizioni. Quattro i mezzi coinvolti nel maxi tamponamento, la vittima, identificata poco più tardi, è l’autotrasportatore Orazio Ingegneri, 49 anni, originario della provincia di Bergamo e qui ancora residente. Vi sono volute ore di rilievi da parte della Polstrada di Seriate, sul posto con il personale di Autostrade per l’Italia e con molte squadre di soccorso, per ricostruire la possibile dinamica della tragedia. Il primo tamponamento sarebbe avvenuto fra il tir condotto dalla vittima e un secondo mezzo pesante. Ingegneri, sceso dall’abitacolo per constatare i danni, sarebbe stato poi travolto da un terzo automezzo, cui ne è seguito un quarto. Una carambola micidiale, su un tratto autostradale ancora sprofondato nel buio e nella fittissima nebbia della notte. Uno dei mezzi si è rovesciato sulla carreggiata, perdendo il carico. Poco dopo lo schianto la serrata ai caselli su tutto il tratto fra Seriate e Cavenago Cambiago, per consentire le operazioni di soccorso (altri quattro feriti, le cui condizioni non destano preoccupazione, sono stati medicati sul posto), i delicatissimi rilievi e la rimozione dei mezzi. Immediata la coda in corsia, quasi otto chilometri in corrispondenza dell’uscita di Dalmine. Fuori dall’autostrada, il totale collasso. Lunghe code sulle provinciali e paralisi che hanno interessato anche vari tratti urbani strategici o di passaggio. A informare gli automobilisti diretti all’autostrada e a dare indicazioni ai tanti pendolari diretti a quell’ora al capoluogo hanno provveduto, per ore, oltre ai canali informativi della società autostradale, carabinieri, polizie locali e volontari di protezione civile. I disagi si sono protratti per alcune ore. Poco dopo le dieci del mattino, a corsie riaperte, la situazione è gradualmente tornata alla normalità.

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