Tachigrafo manomesso, la Polstrada coglie sul fatto un camionista

Procede il controllo sulle tangenziali milanesi. Soccorso un 60enne che era rimasto in mezzo alle corsie a causa di un malore

Due interventi della polizia stradale Milano Ovest. Il primo ha riguardato un camionista 54enne italiano fermato per un normale controllo mentre percorreva la tangenziale est. Gli agenti hanno chiesto al conducente del mezzo di mostrare il tachigrafo, strumento che rileva la velocità tenuta dal mezzo e l’importante indicatore sulle ore di guida e di riposo dell’autista. I poliziotti si sono accorti subito che qualcosa non andava: il tachigrafo era stato alterato. Attraverso un telecomando, l’autista ha manomesso i parametri modificando così i dati registrati. I poliziotti hanno quindi proceduto con il ritiro immediato della patente, la decurtazione di dieci punti e hanno elevato una sanzione amministrativa salata, pari a 1.732 euro.

Il secondo intervento è stato invece provvidenziale per un 60enne che guidava la sua auto lungo la tangenziale est. L’intervento tempestivo della pattuglia della Polstrada ha salvato la vita all’uomo, colto da un malore mentre era al volante. Gli operatori hanno notato il veicolo fermo tra la prima e la seconda corsia, venerdì sera, e si sono avvicinati. Il guidatore era riverso sul sedile del passeggero, con il telefono in mano. Probabilmente, colto da malore, ha cercato di raggiungere la corsia di emergenza e di chiamare i soccorsi ma non ha fatto in tempo e ha perso i sensi. Ci hanno pensato gli agenti che hanno contattato subito il 118. L’ambulanza, arrivati in pochi minuti, ha portato l’uomo al pronto soccorso d’urgenza; i medici hanno accertato che era stato colpito da un’emorragia cerebrale. Per fortuna, le condizioni che sembravano molto gravi si sono normalizzate in ospedale e grazie al tempestivo intervento dei poliziotti l’uomo è fuori pericolo.

F.G.

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