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Svaligiata la casa del direttore della profumeria: via pezzi da collezione e soldi, bottino 80mila euro

Un furto da 80mila euro nell’abitazione, in zona Cagnola, del direttore della profumeria Mazzolari di piazza San Babila. I ladri hanno portato via profumi da collezione, dal valore di 20mila euro, e 60mila euro in contanti. Con tutta probabilità hanno agito dopo aver studiato le abitudini della vittima, andando a colpo sicuro sapendo di non trovare l’uomo in casa.

La vittima del furto, di 58 anni, ha allertato i carabinieri la notte tra mercoledì e giovedì, dopo essere rientrato e aver trovato porta d’ingresso forzata e casa a soqquadro. I carabinieri della stazione Milano Porta Sempione sono intervenuti all’1 di notte constatando che i ladri, approfittando dell’assenza del proprietario durante l’arco della giornata, hanno avuto il tempo di arraffare il denaro e i profumi da collezione. La vittima, che ha sporto denuncia, ha riferito che il danno è coperto da assicurazione ma che a casa non c’è alcun impianto di videosorveglianza. I filmati sarebbero stati d’aiuto per individuare i responsabili.

In ogni caso l’alloggio è stato scandagliato dai militari della Compagnia Milano Duomo, per i rilievi: qualunque particolare potrà essere utile per risalire agli autori del furto ora in fuga con profumi e denaro. Alla mente tornano gli ultimi furti avvenuti in palazzi prestigiosi: in primis il colpo in un palazzo di via San Nicolao, in pieno centro, la notte del 12 dicembre scorso.

Le telecamere avevano ripreso due uomini in strada, uno a controllare che non arrivassero scocciatori e l’altro che con agilità si arrampicava al primo piano, aprendo una porta finestra per poi entrare in un appartamento e spianare la strada ai complici spalancando la porta d’ingresso. Il mese scorso erano state fermate tre persone dalla Squadra Mobile, tutti cittadini serbi tra cui un minore, accusati di diversi furti in appartamento nelle zone del centro di Milano, tra questi quelli di Diletta Leotta, Eleonora Incardona e il terzino dell’Inter Hakimi. Uno dei componenti della banda era già stato arrestato lo scorso 27 gennaio a Vicenza in seguito al tentativo di rapina in abitazione ai danni di un imprenditore locale. La banda gravitava nel campo nomadi di Monte Bisbino.

Marianna Vazzana