MONICA AUTUNNO
Cronaca

Bussero, cittadini in assemblea: la super-vasca nel mirino

Messa in sicurezza del territorio, incontro in Regione per aprire un tavolo tecnico

Bussero, assemblea pubblica

Bussero (Milano) -  Un’assemblea pubblica l’altra sera, alla presenza di moltissimi cittadini. Il giorno dopo, il primo incontro tecnico con Regione Lombardia. Tiene banco il dibattito sulla super vasca di laminazione del torrente Molgora, pronta a divorare trenta ettari di terreno agricolo a cavallo con Gorgonzola e Pessano con Bornago. In assemblea politici e cittadini: "Progetto di grande impatto, indispensabile il coinvolgimento". All’incontro del giorno dopo la garanzia dai piani alti di un tavolo tecnico: "Respiriamo un clima collaborativo". I tempi delle decisioni, comunque non lunghi: il progetto rientra fra quelli potenzialmente finanziabili con il Recovery plan. Sono stati Sinistra per Bussero e Partito democratico ad organizzare l’incontro pubblico tenutosi all’aperto l’altra sera. La prima assemblea ufficiale, che segue di qualche settimana un primo presidio, promosso dalla lista di opposizione ProBus.

A riepilogare numeri e caratteristiche del disegno, a sottolinearne il potenziale d’impatto, l’ex sindaco del paese Antonio Galbiati e l’attuale segretario dem Valentino Zullo. Numeri importanti. Regione progetta una vasca di contenimento per 850mila metri cubi di scavo su un’area agricola di 30 ettari nudi di impianto, una cinquantina totali. Costo "variabile". bIl piano su cui si lavora prevede di lasciare in loco il materiale da scavo, a formare, elemento di frizione maggiore, una collina alta sino a 25 metri. Costo, in questo caso, circa 30 milioni. Da raddoppiare nel caso si optasse per il trasporto del terreno altrove. Sull’utilità della vasca nessuna barricata: andrebbe a mettere in sicurezza una porzione di territorio a sud già pesantemente danneggiata dalle alluvioni degli anni scorsi. "Il problema è di altro ordine - così Galbiati e Zullo -. Occorre rivendicare il ruolo delle istituzioni nella stesura del progetto. Che, comunque, dovrà essere coniugato con il rispetto del territorio".

C’erano i sindaci di Bussero, Gorgonzola e Pessano con Bornago al successivo incontro, presenti Regione, Consorzio Villoresi, progettisti e autorità. "Prima questione, il metodo - così Curzio Rusnati - : vogliamo essere coinvolti". Calibro del progetto: "È il terreno di confronto. Sappiamo dai tecnici e da Regione che la Prefettura ritiene l’opera prioritaria, a tutela dell’asta territoriale a valle del torrente. Ma ci vuole un tavolo tecnico che esamini le questioni: dimensioni, enormi; la collina, che dimezza i costi ma ci mangia 10 ettari in più di suolo agricolo. E la copertura dei costi. Io so come vanno queste cose". Da Pessano una proposta: "Utilizzare una cava dismessa sul loro territorio per il terreno da scavo della vasca. Chiediamo che venga analizzata tecnicamente".