Suicidio di Elena, Cappato indagato Forse il processo si farà a Venezia

Dopo l’autodenuncia dell’esponente radicale la Procura milanese valuta la competenza territoriale

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Marco Cappato è stato iscritto nel registro degli indagati della procura. Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni è accusato di aiuto al suicidio in merito al caso della signora Elena, malata terminale di cancro ma ancora autosufficiente, accompagnata a morire in Svizzera con il suicidio assistito. Cappato si era autodenunciato due giorni fa recandosi dai carabinieri; ora si valuta la questione della competenza territoriale. Probabile che gli atti sia spediti a Venezia.

Europa Verde esprime la sua solidarietà a Cappato e sottolinea: "Siamo indignati per i ritardi che l’Italia continua ad accumulare in merito ai diritti civili". Tanti gli attestati di solidarietà a anche sui social. La questione del fine vita resta tra le più divisive in Italia, ma il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi, parlando proprio del suicidio assistito ha affermato che sarebbe pronto a celebrare il funerale della persona che ha scelto questa via. Nel 1997 a Piergiorgio Welby quel funerale fu negato, mentre già per Fabiano Antoniani, conosciuto come dj Fabo, venti anni dopo, nel 2017, la parrocchia di Sant’Ildefonso aprì le sue porte per un momento di preghiera. "Devo però chiarire un punto: -precisa Zuppi - la Chiesa non ammette l’eutanasia, ma chiede l’applicazione delle cure palliative. Si resta fino all’ultimo accanto all’amato, facendo di tutto per togliere la sofferenza del corpo e dello spirito, quindi senza alcun accanimento, ma difendendo sempre la dignità della persona", ha detto il cardinale a Vanity Fair.

Parole che confortano Mina Welby, co-presidente della Associazione Luca Coscioni. "Ho conosciuto don Matteo Zuppi - ricorda la vedova di Piergiorgio Welby -. Era parroco di Santa Maria in Trastevere. Lui prima di essere prete è uomo, essere umano. Cerca di capire le sofferenze delle persone e, in semplicità, è accanto a loro, senza giudicare le loro scelte. Sono felice della sua stima e so che il funerale a Piero lo avrebbe fatto".

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