Milano: donna seguita, rapinata e violentata. Ecco l'identikit dello stupratore

La 70enne lo descrive agli agenti. Potrebbe essere responsabile di altri episodi

Polizia

Polizia

Milano, 24 settembre 2018 - La vittima dello stupro, la donna di 70 anni che due giorni fa è stata seguita fino in casa da un uomo che le ha rubato il cellulare e poi l’ha costretta a subire violenza, è riuscita, pur nella confusione emotiva, a fornire una descrizione abbastanza dettagliata di chi l’ha presa alle spalle con le peggiori intenzioni.

L’aggressore sarebbe un uomo di 30-35 anni, di carnagione olivastra. Si tratterebbe di un italiano. La signora, che abita da sola in un condominio alla Comasina, l’ha descritto come un uomo di corporatura robusta con il viso tondo e i capelli neri. L’avrebbe presa di mira mentre lei camminava, a fatica, sul marciapiede. Erano le 11.30 del mattino e la donna stava rientrando a casa dopo essere andata a fare la spesa. Il balordo sarebbe riuscito a entrare nel palazzo e a salire le scale senza farsi notare. Poi, mentre la donna stava cercando di aprire la porta di casa, l’avrebbe spinta all’interno, l’avrebbe buttata a terra e violentata, poi avrebbe rovistato nella sua borsa portandole via il portafogli e il cellulare. La donna è stata subito in grado di lanciare l’allarme: sul posto le volanti della polizia e i soccorritori del 118, che l’hanno portata al servizio antiviolenza della Mangiagalli. In ospedale le sono stati riscontrati i segni dell’aggressione sessuale ed è stata dimessa con una prognosi di sette giorni. 

Da due giorni è caccia allo stupratore che potrebbe essere responsabile di altri episodi. Stessa dinamica per un altro caso avvenuto poche ore prima. Anche in questa occasione, la vittima, pur sotto choc, ha trovato la forza di chiedere aiuto e denunciare la violenza. Gli agenti della Questura, che sono intervenuti nel palazzo della Comasina, starebbero indagando anche sul precedente per capire se il responsabile sia lo stesso. Nell'appartamento della donna di 70 anni, un sopralluogo della Scientifica, a caccia di tracce utili a identificare l’autore dell’aggressione. Dinamica precisa e movente sono al vaglio degli investigatori della squadra mobile, guidata da Lorenzo Bucossi, anche se si pensa che si tratti di un balordo in cerca di soldi il cui primo scopo è rapinare gli anziani. A coordinare le indagini sono il procuratore aggiunto Letizia Mannella e il pm Gianluca Prisco. Intanto il centrodestra – attraverso l’assessore regionale Riccardo De Corato e la consigliera Silvia Sardone – parla di «allarme sicurezza nelle periferie».  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro