Studente picchiato e rapinato in Stazione Centrale a Milano, i tre aggressori restano in cella

Il giudice ha ritenuto “attuale, rilevante e concreto” il pericolo di reiterazione del reato, il pericolo di fuga e i gravi indizi di colpevolezza

Milano, giovane picchiato e rapinato in Stazione Centrale (Frame video)

Milano, giovane picchiato e rapinato in Stazione Centrale (Frame video)

Milano, 11 settembre 2024 – È stato convalidato il fermo e disposto il carcere per i tre aggressori dello studente arrivato a Milano dalla Puglia per sostenere il test d'ingresso al corso di laurea di professione sanitaria, picchiato e rapinato dopo essere sceso dal treno, alla Stazione Centrale.

Secondo il gip Lorenza Pasquinelli, i tre - per i quali si profila un processo con rito immediato, - vista la “violenza esercitata” nei confronti della vittima, hanno mostrato una “personalità criminale non irrilevante” e per tanto la richiesta avanzata dal pm Carlo Scalas di applicare la misura di custodia cautelare in carcere, è la sola ritenuta idonea.

L'accusa è rapina aggravata per aver commesso il fatto in cinque o più persone e “in un luogo tale da ostacolare la pubblica o privata difesa”, ossia il tunnel della linea verde della metropolitana. Il giudice, che ha condiviso l'impostazione del pubblico ministero, ha ritenuto “attuale, rilevante e concreto” il pericolo di reiterazione del reato, il pericolo di fuga e i gravi indizi di colpevolezza.