
Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge al Parlamento per modificare le norme sui monopattini elettrici. Quaranta i voti a favore, tutti da parte della maggioranza di centrodestra, 11 i contrari e 13 gli astenuti tra i consiglieri di opposizione. "Il nostro documento – sottolinea Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia locale – prevede l’obbligo di copertura assicurativa per tutti, la frequenza ad un corso di abilitazione per i conducenti minorenni, l’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni. E il marchio CE per ogni monopattino circolante".
"Il Governo – ha proseguito l’assessore regionale – ha tentato di migliorare la normativa, ma, a parer mio, le modifiche entrate in vigore a novembre scorso non hanno in alcun modo incrementato la sicurezza. Le frecce, il doppio freno e la riduzione di 5 chilometri orari della velocità non hanno dato, fino ad ora, i risultati auspicati". Da qui la proposta di legge approvata ieri in Consiglio regionale: "Il casco, un minicorso di formazione e l’assicurazione obbligatoria – ha concluso De Corato – possono essere elementi di tutela per il guidatore e per chi circola in strada. Molti Comuni hanno iniziato per conto loro a chiedere l’obbligo del casco. Cito ad esempio Sesto San Giovanni, Novara, Genova, misure che nella maggior parte dei casi hanno visto la bocciatura da parte dei giudici del Tar poiché il Codice della strada è di competenza statale. A questo punto, quindi, diventa indispensabile che le Regioni diano un segnale su quanto accade realmente per le strade, uscendo dalla logica del profitto degli operatori del settore e mettendo in primo piano la sicurezza stradale". Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, rivendica però l’inserimento del corso di formazione per i ragazzi nella proposta di legge: "Abbiamo chiesto noi alla Regione di impegnarsi ad attivarlo".