Paderno Dugnano (Milano) – Già attivi i primi interventi per la rielaborazione del trauma nelle scuole di Paderno Dugnano. Dopo il tragico episodio che ha colpito la famiglia di via Anzio, l’amministrazione comunale, oltre a mostrare il proprio cordoglio, ha attivato un dialogo con gli Istituti superiori Gadda e Allende per avviare nell’immediato un percorso di supporto per la rielaborazione del trauma alle classi frequentate da Lorenzo e Riccardo. "Sono previsti una serie di interventi volti a contenere gli effetti immediati del trauma e ridurre i probabili sintomi post traumatici nei ragazzi. Il percorso è seguito da una psicologa, psicoterapeuta, supervisore e facilitatore EMDR (dall’inglese “Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari”) ed esperta in interventi relazionali in contesti d’emergenza. Per l’attivazione degli incontri di gruppo sono state interpellate anche altre psicologhe della rete EMDR 0-18 disponibili a intervenire sin da subito", spiegano dal Comune.
Il primo appuntamento è partito giovedì sera. Seguiranno altri incontri cadenzati con i genitori e con gli insegnanti di entrambi gli istituti. Per i ragazzi dell’I.I.S. Gadda e dell’I.C. Allende verranno realizzati, invece, tre incontri di gruppo ancora da calendarizzare per scuola con metodo EMDR e lo stesso verrà organizzato per gli insegnanti dell’I.I.S. Gadda che ne faranno richiesta.
"Si tratta di un fatto per tutti inspiegabile, e quindi, ancora più difficile da accettare, le cui ragioni non vanno ricercate nella famiglia, questo lo abbiamo compreso tutti, ma in un malessere generalizzato che in questo tempo opprime, uso il medesimo termine usato da Riccardo, le esistenze di molti di noi, dei nostri ragazzi… e chi ne fa i conti sono i più fragili. Occorre, dunque, sospendere il giudizio, mettere a tacere il bisogno che abbiamo di trovare per forza una ragione, un motivo, ma porci in ascolto gli uni degli altri, imparare a prenderci cura di ciascuno e anche di noi, nominare e a far sì che gli altri, i nostri cari, i nostri figli, sentano di poter nominare le proprie fatiche e i dolori", spiega la sindaca di Paderno Anna Varisco. L’amministrazione comunale, in accordo con le scuole e le altre agenzie educative del territorio, intende promuovere successivamente dei percorsi, in parte già definiti, che possano coinvolgere la comunità allargata.