
Il tasso morto lungo il ciglio della strada provinciale a Pieve Emanuele
Pieve Emanuele (Milano), 10 luglio 2024 – Un tasso travolto in via Fizzonasco. Continua la mattanza notturna degli animali selvatici nel sud Milano. Nel punto dove è stato travolto il tasso in precedenza sono stati investiti due cinghiali, una volpe e un cervo. Secondo gli ambientalisti, quel punto segna uno degli attraversamenti che seguono gli animali per raggiungere i prati nei pressi del Lambro meridionale. Inutile è risultata l’installazione di cartelli stradali che segnalano la presenza di animali: le strade che circondano le oasi di Tolcinasco, Lacchiarella e Basiglio sono trappole per diversi animali. Il tasso è stato investito la notte fra domenica e lunedì ed è stato rinvenuto sul ciglio della strada da alcuni automobilisti in transito.
L’animale probabilmente veniva dall’area boschiva alle spalle di Basiglio, dove alcuni mesi fa erano stati avvistati alcuni esemplari grazie alle riprese delle fototrappola piazzate contro chi abbandona rifiuti. Probabilmente stava esplorando nuove aree dove realizzare una tana, e la zona dell’Oasi di Tolcinasco è senza dubbio una di quelle più tranquille, ma purtroppo è attraversata dallo stradone che collega Fizzonasco a Pieve dove ha trovato la morte. "Verosimilmente gli animali selvatici che vivono nel grande polmone verde formato dalle oasi di Tolcinasco, Lacchiarella e dal polmone verde di Basiglio attraversano la strada per recarsi sulle rive del Lambro meridionale – spiegano le guardie ecologiche del Parco Sud –. Un percorso che di notte viene seguito da cinghiali, volpi e altri animali selvatici. E proprio le volpi sono le vittime principali delle auto".
Le arterie più pericolose
Troppo spesso si vedono animali morti sulle strade che girano intorno a questo meraviglioso polmone verde: Vigentina, Binasca e la strada intercomunale Lacchiarella-Basiglio sono un cimitero a cielo aperto. La segnaletica stradale è stata impiantata in diverse località ma non basta. Fino a che ad essere investito sono animali di piccola taglia la peggio l’hanno loro: al mattino è un tappeto di lepri e nutrie schiacciate sull’asfalto. Ma quando gli incidenti riguardano caprioli, cinghiali o predatori come i lupi, allora il pericolo è anche per gli umani. In questi casi possono verificarsi danni alle auto e incidenti con feriti. L’auto che ha investito e ucciso un lupo in zona Noviglio è rimasta seriamente danneggiata.