REDAZIONE MILANO

Storia di Babar, piccolo elefante Le fiabe musicali alla Scala

L’orchestra guidata dalla coreana Eun Sun Kim definita come " mayor star"

Oggi alle ore 11 al Teatro alla Scala, per la rassegna Concerti per i bambini "Wolfgang Amadeus e le grandi fiabe musicali" pensati e realizzati per il periodo festivo, ripresi dalle telecamere dello IULM e trasmessi in streaming sul sito e sulle pagine Facebook e YouTube del Teatro. In programma il racconto musicale "Storia di Babar, piccolo elefante" che Francis Poulenc trasse nei primi anni quaranta dal classico della letteratura infantile creato da Jean de Brunhoff, in origine era un’esecuzione con pianoforte e voce recitante. L’orchestra scaligera in formazione da camera, guidata dalla giovane direttrice coreana Eun Sun Kim, lo proporrà nell’orchestrazione di Jean Françaix. "La musica di Babar".

Il critico musicale Henry Hell scrive che "Poulenc profondamente poetica e tenera: il musicista ha ritrovato il suo animo fanciullesco, che gli ha dettato forse le migliori pagine da lui scritte per pianoforte". Alla fiaba musicale il programma accosta la "Sinfonia n. 29 in la magg. K 201" di Wolfgang Amadeus Mozart, sinfonia che attesta la piena maturità del diciottenne Mozart che qui raggiunge l’apice del cosiddetto stile italo-viennese, con melodie sfarzose e pregevolezze timbriche. Il concerto che resterà online per una settimana, sarà preceduto da un’introduzione di Nicola Savino e vedrà la partecipazione di Angela Finocchiaro come voce recitante. I testi sono curati da Franco Pulcini. Il coordinamento scenico è di Lorenza Cantini; le luci sono curate da Marco Filibeck e le scene sono arricchite dalla fantasia grafica del disegnatore Riccardo Sgaramella.

Il direttore d’orchestra, Eun Sun Kim, è nata nel 1980 a Seoul dove ha studiato composizione e pianoforte prima di dedicarsi allo studio della direzione d’orchestra a Stoccarda.

Oggi è Direttrice ospite principale dell’ Houston Opera, dal prossimo agosto assumerà la direzione musicale della San Francisco Opera succedendo a musicisti come Donald Runnicles e Nicola Luisotti. Poliglotta, è nipote del calligrafo che ha inventato lo stile "Wongok". Il New York Times l’ha definita "a major star".

Grazia Lissi