STEFANIA TOTARO
Cronaca

Steflor, condanne per abusi edilizi

Il centro di giardinaggio di Vimodrone ha visto tre persone accusate anche di violazione di norme ambientali

di Stefania Totaro

Tre condanne per presunti reati edilizi e violazione di norme ambientali per il centro giardinaggio Steflor di Vimodrone. Il giudice monocratico del Tribunale di Monza Marco Formentin ha inflitto 3 anni e 8 mesi di reclusione e 22.500 euro di multa a Stefano Busatti, titolare anche del "Garden delle meraviglie" di Paderno Dugnano e all’architetto Emiliano Cattaneo, progettista e direttore dei lavori del cantiere di Vimodrone, mentre la pena di 2 anni, 3 mesi e 15 giorni e 11.250 euro di multa è andata a Andrea De Carli, legale rappresentante dell’impresa costruttrice che ha realizzato il polo florovivaistico.

Il giudice ha anche condannato gli imputati al risarcimento dei danni al Comune di Vimodrone, che si è costituito parte civile al processo, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro. Interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per Busatti e Cattaneo e per quest’ultimo anche interdizione dalla professione per la durata di 2 mesi. Disposta anche la demolizione delle opere ritenute abusive e non dissequestrate quelle per cui vi era stata richiesta da parte della difesa del titolare della Steflor. Secondo le accuse mosse dal pm della Procura di Monza Michele Trianni, l’abuso sarebbe consistito nell’aver edificato, su un terreno lungo la strada Padana Superiore, un capannone adibito alla vendita di prodotti per il giardinaggio e la cura degli animali (come quello attivo a Paderno), su una superficie di circa 45 mila metri quadrati, nonché un parcheggio retrostante di circa 10mila metri quadrati. Il tutto in violazione della normativa che avrebbe concesso all’imputato la facoltà di realizzare su quell’area (che è a destinazione agricola) soltanto delle strutture adibite a serre, dove vendere prodotti agricoli prodotti in loco, come era stato concesso dal piano regolatore locale. Nel 2017 il centro giardinaggio di Vimodrone era stato oggetto di un’ordinanza di demolizione e di ripristino dello stato originario dei luoghi dopo l’apertura di un’indagine da parte della Procura di Monza. L’inchiesta sulla Steflor era scattata subito dopo l’inaugurazione, con il sequestro di una porzione di parcheggio a seguito di una serie di controlli da parte della polizia locale e dell’ufficio tecnico del Comune di Vimodrone.

Le verifiche avrebbero messo in luce anche alcune difformità edilizie rispetto al progetto iniziale che aveva ricevuto il via libera con il permesso a costruire il nuovo centro e un parco annesso per i bambini e dove poter anche avviare delle coltivazioni.