"Il nuovo San Siro azzera il Piano Aria"

Pileri del Politecnico boccia il progetto dei club: dal punto di vista ambientale meglio ristrutturare il Meazza

Il progetto del nuovo stadio

Il progetto del nuovo stadio

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano  

Milano - ​Il progetto del nuovo stadio di San Siro azzererebbe le misure previste dal Piano Aria Clima del Comune e ridimensionerebbe, e di molto, i risultati raggiunti dal progetto Forestami fino al 2022. Paolo Pileri, professore ordinario in Pianificazione e Progettazione Urbanistica e Territoriale del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, si presenta in commissione congiunta Affari istituzionali-Sport e Olimpiadi di Palazzo Marino con una tesi radicale sul progetto di Milan e Inter: costruire un nuovo stadio nell’area di San Siro, demolire, seppur parzialmente, il Meazza e rifunzionalizzarne l’area. "Il progetto del nuovo stadio a San Siro mette in crisi le azioni virtuose che Milano sta cercando di mettere in campo, dal Piano Aria Clima al Progetto Forestami – afferma Pileri in commissione –. Non basta la realizzazione di un parco per compensare gli effetti della nuova Cattedrale e dell’abbattimento del Meazza".

Il docente dell’Ateneo milanese ha acquisito alcuni dati di base, seppur sommari, del piano presentato dai club al Comune e ha sviluppato un’analisi sulle ricadute del progetto sull’ambiente, partendo dagli obiettivi del Piano Aria Clima già approvato da Palazzo Marino: "Solo due voci – l’impronta carbonica del cemento e l’impronta carbonica della carpenteria metallica presente nell’attuale stadio, non del nuovo impianto – sono pari a più del 5% delle emissioni dell’intera città. In altre parole, la demolizione dell’attuale stadio farebbe perdere a Milano, in un solo colpo, quello che è stato guadagnato dal 2005 al 2020 in termini di riduzione delle emissioni, il -4,5%".

Non è finita. Pileri, ricorda che "al 10 febbraio 2022 sono state piantate 284 mila piante per il progetto Forestami. Dai miei calcoli risulta che il 74% delle nuove piante servirebbe a compensare il solo cemento armato dell’operazione San Siro". La conclusione del professore del Politecnico è netta: "Oggi bisogna chiedersi se ha senso questo tipo di opere. Dal mio punto di vista non ha senso, perché la posta in gioco dal punto di vista climatico è troppo onerosa". Il sogno di Pileri è che "Milan e Inter decidano di ristrutturare il Meazza proprio partendo da una motivazione ambientale. Immaginatevi che ritorno di immagine ne avrebbero i club".

Il presidente della commissione Affari istituzionali, l’ambientalista Enrico Fedrighini, colui che ha invitato Pileri, esulta: "Credo che questa commissione sia stata un passaggio molto importante per fornire a tutti, senza più alibi, gli strumenti conoscitivi per decidere. Un metodo da applicare sempre". Il capogruppo di Europa Verde Carlo Monguzzi auspica che "il professor Pileri venga invitato a partecipare anche al dibattito pubblico sul futuro di San Siro". L’assessora all’Ambiente Elena Grandi rilancia: "Il dibattito pubblico dovrà vertere sull’impatto ambientale e sulla produzione di Co2 per il nuovo stadio". Il capogruppo del Pd Filippo Barberis, invece, prova a rimettere la linea della maggioranza su una linea meno drastica dal punto di vista ambientale: "Il Comune ha già chiesto ai club di ridurre del 50% il costruito e di aumentare il verde. Non dobbiamo fermare il rinnovamento urbanistico di Milano e dobbiamo assolutamente evitare che i club decidano di costruire altrove il nuovo stadio facendo rimanere la città con un pachidermico San Siro, che senza squadre sarebbe comunque da abbattere".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro