Giuseppe Sala e lo stadio San Siro
Milanom, 15 settembre 2022 - Quale futuro per lo stadio di San Siro? Dibattito pubblico ai blocchi di partenza. "Credo che comincerà tra pochissimi giorni, quindi un mesetto, quaranta giorni, poi la palla passerà alla giunta". A quel punto "noi considereremo il progetto, i risultati del dibattito e poi la giunta dovrà decidere. Ma adesso diamo voce alla città". E' quanto ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine di un convegno in Statale. Quanto al progetto in generale, "non ci sono dettagli specifici" nè "ci sono elementi di novità". Infatti "c'è il progetto delle squadre che ora verrà sottoposto a dibattito pubblico quindi, a maggior ragione, io non voglio dire più niente perchè non voglio certamente condizionare il dibattito".
E sulla proposta delle squadre di abbattere il Meazza per occupare lo spazio liberato con nuovo verde intorno all'edificio che sorgerà, ha ribadito: "Lasciamo discutere la città, capisco che abbia senso per le squadre, d'altro canto a tutti quelli che mi dicono "deve rimanere San Siro" io rispondo "ma che ne facciamo?". Anche ai comitati non è venuta fuori un'idea per gestire due stadi". "Noi - rimarca - abbiamo chiesto una serie di cose. Una delle cose è di ridurre i volumi, poi di tenere una parte di verde significativa". La proposta di Inter e Milano, d'altronde, è nota, piaccia o non piaccia, "perciò è importante discuterne" e "vediamo cosa esce dal dibattito".
Dal canto suo, ha ripetuto il primo cittadino, "credo che economicamente sia veramente gravoso" mantenere due stadi "a meno che - ma magari servirà a questo il dibattito pubblico - uno si faccia avanti e garantisca di prenderlo, affittarlo e usarlo per una serie di anni. Poi a quel punto si dovrà fare i conti con quelli del quartiere che vedranno lo stadio e poi magari i concerti aumentare. Mettere insieme tutto non è facile".
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