Stadio del Milan, comitato sulle barricate

I cittadini sono all'oscuro dei dettagli del progetto dello stadio del Milan nell'area San Francesco. Il comitato #NoStadio lancia la campagna #VogliamoSapere per conoscere i dettagli del progetto. Il Comune organizzerà una campagna informativa.

Tornano ad accendersi i riflettori sulla costruzione dello stadio del Milan nell’area San Francesco. In concomitanza col summit tra sindaci in agenda oggi a San Donato (convocati in Municipio una quindicina di amministratori del Sud Milano per un’illustrazione del progetto e del relativo iter burocratico), il comitato "no stadio" lancia la campagna #vogliamosapere, invitando quanti più cittadini possibile ad avanzare al Comune una richiesta di accesso agli atti, per conoscere i dettagli del progetto. A questo scopo, il comitato ha diffuso tra i propri contatti un fac-simile del modulo per l’inoltro della richiesta. L’iniziativa è abbinata a una campagna social, dove tutti coloro che condividono le ragioni del "no" sono invitati a postare su Facebook, o Instagram una propria foto con gli hashtag #vogliamosapere e #nostadiosdm, per ribadire la contrarietà all’impianto. "Sono passate tante settimane da quando il progetto è stato ufficialmente depositato, ma i cittadini sono all’oscuro di tutto - affermano gli attivisti del comitato -. Non ci rassegniamo a dover inseguire notizie frammentarie sugli organi di stampa. Vogliamo conoscere ogni dettaglio per poterlo valutare. Vogliamo spazi adeguati di confronto. Oggi poche persone stanno decidendo, da sole, il nostro futuro: crediamo che non sia giusto". Eccessivo consumo di suolo, forti ricadute viabilistiche e di traffico, problemi di ordine pubblico in concomitanza con le partite: le ragioni del "no" sono state ribadite anche lunedì sera nell’ambito di un incontro-dibattito a Chiaravalle: l’antico borgo, con annessa abbazia, verrebbe a trovarsi a poca distanza dall’impianto sportivo. Intanto, il Comune cerca di rasserenare gli animi. "La campagna informativa tra la popolazione partirà non appena verrà chiuso l’iter istruttorio, ossia le verifiche sulla conformità del progetto - annuncia l’assessore alle Opere pubbliche Massimiliano Mistretta -. Per la stessa ragione, legata alle procedure da attuare in questa prima fase, per il momento è stata richiesta la riservatezza ai consiglieri comunali, ai quali è stato consegnato il dossier dello stadio". C’è chi chi vocifera che la campagna comunicativa verrà gestita direttamente dal Milan, "non è così - smentisce Mistretta -. Se ne farà carico il Comune con gli strumenti che riterrà più adeguati ai fini del coinvolgimento e della partecipazione". L’incontro di oggi coi sindaci è pensato come "un momento di condivisione, vista la portata sovraccomunale del progetto", conclude l’assessore.

Alessandra Zanardi

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