Stadio, confronto in Consiglio Troppi "no" nel centrosinistra Voto congelato sulla Maura

Mozione di 17 contrari della maggioranza. Barberis (Pd): prima occorre un incontro con Sala. Il verde Monguzzi: il sindaco si è espresso, ora c’è l’aula. Mozione di FI: seduta entro 20 giorni.

Stadio, confronto in Consiglio  Troppi "no" nel centrosinistra  Voto congelato sulla Maura

Stadio, confronto in Consiglio Troppi "no" nel centrosinistra Voto congelato sulla Maura

di Massimiliano Mingoia

La mozione c’è, dice no all’ipotesi di realizzare il nuovo stadio del Milan nell’area dell’ippodromo La Maura, ma non sarà discussa dal Consiglio comunale, almeno per ora, almeno non prima di venti giorni. Lo si è capito ieri durante la seduta dell’assemblea di Palazzo Marino nella quale alcuni consiglieri sono intervenuti sul futuro di San Siro e sul progetto rossonero nell’area di via Lampugnano. Il motivo è semplice: se la mozione di 17 consiglieri della maggioranza di centrosinistra – i primi firmatari sono il dem Rosario Pantaleo e il verde Carlo Monguzzi – andasse subito al voto, è probabile che sarebbe approvata dal Consiglio comunale e quindi affosserebbe il piano del Milan sulla Maura ancora prima che la società di Gerry Cardinale presenti il vero e proprio progetto per il nuovo stadio, che secondo alcune indiscrezioni prevede tre anelli e una capienza di 70 mila posti. Diciassette consiglieri contrari sui 31 del centrosinistra in aula, infatti, sono tanti e per bocciare la mozione anti-Maura servirebbero i "no" compatti dell’opposizione di centrodestra. Ipotesi politica dell’irrealtà, per adesso.

Il sindaco Giuseppe Sala e il capogruppo del Pd Filippo Barberis sembrano aver stretto un tacito accordo. La scorsa settimana il primo cittadino ha detto ai dem ad essere più cauti sull’ipotesi della Maura ("trovo profondamente sbagliato l’atteggiamento, anche di una parte del Pd, che non avendo ancora visto il progetto del Milan dice che non va bene"). Barberis ha replicato a Sala che il problema non è il progetto, che per ora non c’è, ma l’area, la Maura, inserita nel Parco Sud, e ha rilanciato: "Se ci sono posizioni diverse tra sindaco e maggioranza, prima di andare in aula vogliamo confrontarci con Sala". Ecco, prima del voto sulla mozione, si attende un confronto tra il primo cittadino e la sua maggioranza sull’ipotesi Maura. Un futuro incontro che sembra anche un modo per prendere tempo e non far votare la mozione dei 17 contrari. Una richiesta non condivisa dal capogruppo di Europa Verde Carlo Monguzzi: "È improrogabile che il Consiglio comunale affronti la questione della Maura in aula. Il sindaco ha detto la sua sul tema, ora tocca al Consiglio. Non ha senso aspettare il progetto del Milan. La mozione va discussa e votata". Non solo. Monguzzi, rivolto agli scranni dell’esecutivo, è netto: "Cara Giunta, sulla Maura siete rimasti soli". Il centrodestra, intanto, si inserisce in questo dibattito tutto interno al centrosinistra con una mozione firmata dal capogruppo di FI Alessandro De Chirico che chiede "un Consiglio straordinario su San Siro e la Maura. Un quinto dei consiglieri ha firmato l’atto, quindi la seduta dovrà essere convocata entro 20 giorni".

Oggi alle 13.30, infine, i rappresentanti del Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana di Milano Parco Ovest con il consigliere comunale della lista Sala Enrico Fedrighini incontreranno i vertici del Parco Sud, di cui la Maura fa parte.

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