Milano, spray al peperoncino in discoteca: "Un incubo, non so se tornerò a divertirmi"

Alessia Guerra, 21 anni, era nel locale con il fratello quando si è trovata "in balìa della folla impazzita"

 Alessia Guerra, 21 anni

Alessia Guerra, 21 anni

Milano, 23 settembre 2019 - Mi sembrava di essere su un altro pianeta. Tutti correvano, mi sono ritrovata schiacciata contro la parete alla mia sinistra mentre a destra, nella confusione, qualcuno mi ha colpito al fianco forse con una gomitata. Una botta tremenda, ho ancora un dolore fortissimo che quasi non mi fa muovere. In più facevo fatica a respirare». Alessia Guerra, 21 anni, si è trovata in balìa del fiume umano che ieri notte si è scatenato alla discoteca Hollywood dopo che nell’aria è stato spruzzato spray urticante da ignoti poi fuggiti. È finita all’ospedale in codice giallo e ha rimediato 5 giorni di prognosi. 

«Una serata da dimenticare - racconta al Giorno –. So che poteva andare peggio. Ma sono ancora scossa, mi sono ritrovata in una situazione pericolosissima, tra la folla impazzita. E se fossi caduta? E se qualcuno mi avesse calpestato? Poteva capitare a chiunque fosse lì dentro, eravamo centinaia, tutti nel panico. È stato tremendo». Ora starà a riposo qualche giorno. «Sto valutando se sporgere denuncia contro la discoteca: come vengono effettuati i controlli? Nessuno si è accorto delle bombolette spray? La beffa: all’ingresso non volevano far entrare mio fratello perché porta l’orecchino e i capelli rasati. Eppure c’è chi è riuscito a entrare con lo spray urticante nascosto in tasca o in una borsa». Alessia ripensa alla serata: «Non sono una frequentatrice abituale delle discoteche. Sabato sera mi sono aggregata a mio fratello e ad alcuni amici dopo che mi avevano invitato a uscire con loro. E pensare che fino all’ultimo sono stata indecisa, non sapevo se uscire perché avevo una sensazione strana».

Tutto è filato liscio fino a poco prima delle 3. «Io ero vicino all’uscita. A un certo punto ho sentito urla e ho visto ragazzi agitati che correvano. Inizialmente ho pensato a una rissa. Poi si è scatenato il panico, ci siamo messi tutti a correre. Io ero sulle scale quando qualcuno mi ha schiacciato verso la parete di sinistra. A destra mi è arrivato un colpo fortissimo sul costato. Penso una gomitata. Per fortuna sono riuscita a uscire: ero spaesata, mi faceva malissimo il punto colpito e facevo fatica a respirare a causa dell’aria che avevo respirato. Mi veniva anche da vomitare. Ho ritrovato mio fratello e gli amici, che mi hanno accompagnato all’ambulanza». Poi Alessia è stata trasportata al Policlinico. «Sono arrivata poco dopo le 4 e sono uscita alle 7. Mi hanno medicato la contusione. Per normalizzare il respiro mi hanno somministrato un farmaco e l’areosol». E aggiunge: «Sono ancora scossa, ora non so dire quando tornerò ancora a divertirmi. Mi auguro però che questo episodio spinga almeno a incrementare i controlli: nessuno deve poter entrare in una discoteca con uno spray urticante». 

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