
Sport, musica e intrattenimento, passando anche attraverso il dialetto e le tradizionali locali. Radio Usom è un mix di cultura e svago, con un unico diktat: "Non si parla di politica". Attorno al palinsesto ruotano tanti ospiti, e anche personaggi particolari, come il dj misterioso che conduce la trasmissione "I Tunz", dedicata alla musica techno, in onda il venerdì alle 19.30.
C’è pure tale Gino Gauzzi, che si vocifera abiti in una vecchia roulotte abbandonata nel cortile di una villa-fantasma: ogni tanto fa qualche incursione durante le dirette, ma chi sarà costui? Agli ascoltatori l’ardua sentenza. L’idea di creare un’emittente cittadina è stata di Massimiliano Curti, Massimiliano Pala e Davide Anastasio, tutti appassionati sia di radio che di sport. Anastasio è anche presidente dell’Usom Calcio, nel cui quartier generale è stato allestito lo studio per le dirette.
Partita come anello di congiunzione col mondo dello sport dilettantistico, la web radio ha saputo allargare il palinsesto a vari temi, compresi la storia locale e i talenti emergenti. Con una ventina tra speakers e registi - tutti volontari, compresi i fondatori - la radio svolge anche una funzione sociale: fa compagnia alla gente, tanto più in un periodo di restrizioni. "Stiamo raccogliendo il testimone di Radio Melegnano e Radio Viva, che negli anni Settanta e Ottanta trasmettevano su Fm - racconta Curti -. Viaggiamo tra i 6 e gli 8 mila ascolti mensili. C’è chi ci segue dall’estero, addirittura dal Canada". Fra le trasmissioni più gettonate c’è "Num Meregnanìn", un amarcord dei personaggi e della storia recente di Melegnano, comprensiva di qualche incursione nel dialetto. Numerose le dirette a sfondo musicale, tra cui "Una canzone per tutti", con le richieste del pubblico. Tra le novità, "Povere di Stelle", carrellata di fiabe per bambini.
A.Z.