ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

Milano e l’incubo di via Lorenteggio: “È record di spaccate, nessun commerciante è al sicuro”

Escalation di colpi notturni in due mesi, con 7 attività prese di mira dai ladri. L’ultimo episodio allo store Kasanova: “Nessun furto, ma danni per 1.500 euro”

T15S-C

Massimo Monti, titolare di Kasanova di via Lorenteggio e presidente di Asselor

Sette spaccate in due mesi in via Lorenteggio. Con un epicentro nella zona attorno a piazza Frattini, dove in poche settimane si sono registrati quattro episodi. L’ultimo in ordine di tempo lo ha subìto ieri lo store Kasanova al civico 137. Un colpo in piena notte.

“Le telecamere interne ed esterne hanno ripreso un ragazzo col cappello, pantaloncini e felpa che ha tentato di sfondare la porta a mezzanotte con un masso, verosimilmente preso dal cantiere vicino. Poi se ne è andato, forse perché disturbato da qualcuno. Ma è ritornato tre ore e mezzo dopo per finire il “lavoro”. In questo periodo la strada è chiusa per i lavori, il traffico è azzerato e molti residenti sono via: ha potuto operare senza troppi occhi indiscreti puntati. Prendendo a calci la porta con violenza, è riuscito a frantumare il vetro e ad intrufolarsi all’interno. Ha puntato subito al fondo cassa: voleva i soldi, è evidente. Solo che ogni sera noi lo svuotiamo. Non ha rubato merce, forse perché non c’è nulla di grande valore. Tuttavia ho subìto un danno alla porta di circa 1.500 euro” dichiara Massimo Monti, titolare del negozio di casalinghi Kasanova. Ieri mattina ha presentato la denuncia.

Non è purtroppo la prima volta: “Nell’agosto di un anno fa – ma era il giorno dopo Ferragosto, 16 - un malvivente ha messo in scena lo stesso copione, ma in quell’occasione non ero riuscito ad entrare. In compenso mi sono rovinato le vacanze al mare, dovendo tornare in fretta e in furia a Milano. Il 23 dicembre del 2022, attorno alle 5 del mattino, buttarono giù la vetrina più grande e, per sostituirla, ho dovuto tirare fuori 3.600 euro”.

Monti, che è anche presidente di Asselor, l’associazione dei commercianti di via Lorenteggio, ha raccolto negli ultimi tempi i cahiers de doléances di altri negozianti che hanno subito spaccate a distanza di poco l’uno dall’altro. “Nelle ultime settimane ci sono stati altri 3 colpi ai danni di attività che si concentrano nell’arco di 100 metri: un minimarket bengalese, un salone di manicure cinese e la panettiera Pan Di Zucca che si trova al mio fianco. Sempre in via Lorenteggio sono stati vittima di malviventi fra giugno e luglio un parrucchiere cinese, una cartoleria e la profumeria Lively”.

Il modus operandi sarebbe sempre identico: l’uso di un oggetto pesante e l’apertura di un buco nella porta d’ingresso per arraffare all’interno. “Non so se è il solito balordo che entri in azione o siamo di fronte a qualcosa di organizzato. Questo lo stabiliranno gli inquirenti. Rimane che nessun negoziante si sente al sicuro. Da tempo denunciano il crollo di sicurezza che riguarda anche i residenti, vittime di scippi in strada. Un problema che si aggiunge ai disagi legati ai cantieri della linea blu durati nove lunghissimi anni. Speriamo che l’apertura dell’ultimo tratto della M4, prevista in autunno, possa avere un effetto deterrente e segni un nuovo inizio”.