GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Sos fondi per il trasporto pubblico: "Nel 2024 spenderemo un miliardo. Ma dallo Stato solo 262,8 milioni"

Conte, assessore comunale al Bilancio, rilancia l’allarme. Fontana: "Noi unica Regione e sborsare soldi" . E Milano incassa i complimenti del commissario europeo Gentiloni: un modello per l’utilizzo dei fondi del Pnrr.

Sos fondi per il trasporto pubblico: "Nel 2024 spenderemo un miliardo. Ma dallo Stato solo 262,8 milioni"

Sos fondi per il trasporto pubblico: "Nel 2024 spenderemo un miliardo. Ma dallo Stato solo 262,8 milioni"

I soldi di sempre, che non bastano mai. E i soldi freschi, in parte già arrivati e in parte in arrivo, che devono essere spesi entro scadenze prestabilite. Gli uni e gli altri hanno una voce di spesa che la fa da padrona: il trasporto pubblico locale. Di questo – delle risorse per la mobilità – si è dibattuto ieri per effetto di due eventi che hanno finito con l’essere concentrici: in mattinata il convegno “Guidare il cambiamento“, all’Hotel Park Hyatt, e nel pomeriggio la visita al deposito Atm di San Donato del sindaco Giuseppe Sala con Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia.

I soldi di sempre, che non bastano mai, sono quelli del Fondo Nazionale Trasporti, sui quali si osno focalizzati, nel primo evento, Emmanuel Conte, assessore comunale al Bilancio, ma anche Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia. "Il Fondo Nazionale Trasporti è fermo da 10 anni quando invece il mondo è cambiato profondamente – ha sottolineato Conte –. Ci troviamo ad affrontare il cambiamento con strumenti datati, in un perimetro di risorse e di regole che non rispondono più alle esigenze dell’oggi. Servono nuovi strumenti e una governance condivisa su più tavoli, con una visione di lungo periodo, non legata al singolo mandato politico, e su un’area vasta. Milano ha collegato il suo Piano urbano della Mobilità sostenibile al green deal europeo: intermodalità, flotte elettriche, sharing mobility, mobilità dolce, investimenti in infrastrutture. Abbiamo programmato 100 chilometri di nuove piste ciclabili, 70 chilometri in più di metropolitane, l’acquisto di 350 bus elettrici per combattere l’inquinamento sia atmosferico sia acustico, abbiamo acquistato le quote di M4 immaginando un ruolo del pubblico diverso. Sulla mobilità Milano nel 2024 spenderà un terzo del suo bilancio in spesa corrente, circa un miliardo di euro, coperto solo per 262,8 milioni dal Fondo nazionale trasporti, e alla mobilità è destinata oltre la metà della spesa totale per gli investimenti, 2,5 miliardi su un totale di 4,5 miliardi". "Noi – ha rivendicato Fontana – siamo l’unica Regione che ogni anno immette proprie risorse, pari a 420 milioni di euro, che vanno ad integrare i fondi dello Stato, per sostenere e fare in modo che il trasporto pubblico locale funzioni".

I soldi da spendere entro scadenze prestabilte sono, invece, quelli del PNRR. "Anche se mancano ancora due anni di lavoro mi sento di dichiarare che per Milano il PNRR è stato un successo – ha dichiarato Sala dal deposito di San Donato –. Alla fine portiamo a casa quasi un miliardo, lo spenderemo tutto e avremo margine anche per fare di più. Un terzo di questi fondi va ad Atm. Il primo bus elettrico a Milano risale al 2016 all’inizio del mio mandato, poi c’è stato un avvio di testing ed entro il 2030 tutti i bus saranno elettrici. Usiamo i fondi, e ci mettiamo delle nostre risorse, per rifare i depositi, per rifare i sistemi di ricarica. Da un’ultima verifica – ha concluso il sindaco – non abbiamo alcun rischio di non spendere, di non investire nemmeno un euro e di questo volevamo rendere conto al commissario".

Sala che poi ha avuto uno scambio di battute con Gentiloni sul fatto che Milano potrebbe spendere più fondi di quelli che ha avuto: "Se vi avanza qualcosa...". Infine Gentiloni: "Ringrazio il sindaco Sala. Milano è un modello per molte cose ma certamente per l’utilizzo dei fondi del PNRR è l’esempio che le cose si possono raggiungere nei tempi previsti".