
Sorpasso per Anna Varisco. Conferma del centrosinistra
Sorpasso e fuga. Anna Varisco trascina la coalizione in questo ballottaggio e conferma il centrosinistra alla guida della città col 52,53% e 8.033 voti, poco meno di quelli presi al primo turno dalle liste. L’assessore uscente all’Educazione, che partiva in svantaggio di 600 schede, ha superato di 775 preferenze l’avversario Roberto Boffi.
Paderno Dugnano sceglie così la continuità pur nella discontinuità del nuovo sindaco, che prende il testimone da Ezio Casati. "Questo è un grande risultato politico. Sono molto soddisfatta per il lavoro e il metodo che ci ha contraddistinto come coalizione. Ovviamente ringrazio tutti quelli che si sono impegnati per questo risultato. Sapevamo che saremmo andati al ballottaggio, ma anche che avremmo potuto arrivare qui". Dall’altra parte, invece, troppa sicurezza di vincere al primo turno ha portato poi a perdere anche lo spareggione. Boffi si è fermato al 47,47% con 7.258 voti, perdendone per strada quasi 3mila a livello personale e oltre 2mila rispetto agli elettori delle liste. Una sconfitta sonora nonostante la sicurezza dei big di riconquistare Paderno fin dal primo turno. Una sconfitta sonora nonostante una comunicazione social, in queste due settimane, tutta spostata sul non fatto della Giunta uscente più che sul proprio programma.
"Abbiamo lavorato per migliorare la città. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare e ora ci aspettano altri 5 anni di disgrazie", il commento laconico di Boffi. In questi giorni Varisco riporterà la coalizione attorno a un tavolo per costruire la nuova squadra di governo. "Lo faremo insieme, in modo collegiale, perché questo è il nostro metodo. Ho delle proposte, ma la nuova Giunta uscirà dal confronto con le altre liste e partiti. Competenza e capacità di lavorare in gruppo sono i criteri che ho richiesto".
Poi ci saranno le priorità da individuare per questo nuovo primo mandato. "Partiremo dall’organizzazione del lavoro nel palazzo attorno agli obiettivi che ci siamo dati: con gli assessori e i dirigenti, programma alla mano, costruiremo insieme la tela di quello che c’è da fare per i prossimi anni in città. Serve un Comune efficiente ed efficace, per poter dare risposte ai cittadini".