Smaltimento amianto, a Sesto intervento a scuola aperta: "Tenete chiuse le finestre". Famiglie in rivolta

I genitori chiedono di aspettare l’estate per tutelare la salute dei bambini. Altri denunciano i problemi già presenti. Il Comune: tabella di marcia obbligata.

Smaltimento dell’amianto

Smaltimento dell’amianto

"Dal 17 maggio e fino a data da destinarsi si dispone la chiusura delle finestre della palestra e di tutti i locali affacciati sul cortile interno", si legge sulla circolare e sul cartello firmati dalla dirigente delle Martiri della Libertà Catia Di Gennaro. "Vietate tutte le attività previste in cortile" e "interdetto l’uso della palestra". È stato aperto ieri il cantiere per rimuovere l’amianto: la ditta incaricata ha portato i primi mezzi alla elementare. Diversi genitori – informati last minute – hanno preferito lasciare a casa i bambini. "In classe di mio figlio 12 su 21 erano assenti", racconta una mamma. Alcune famiglie sono preoccupate. "Le linee guida dell’Inail dicono che opere simili vanno fatte senza la presenza di studenti e lavoratori".

Altre non temono per la sicurezza rispetto alle fibre, ma ritengono insostenibile la situazione complessiva alla Martiri. "La scuola è sovraccarica perché ha accolto gli studenti di Oriani e Don Milani: gli alunni già mangiano in classe e ora non potranno neanche andare in palestra e cortile – spiega un papà –. Dobbiamo davvero tapparli in classe con le finestre chiuse quando dai prossimi giorni si alzeranno le temperature e il Covid rischia di diffondersi nuovamente?".

Katia Pellegrini, presidente del consiglio d’istituto, ha chiesto al Comune un incontro urgente con tutti i soggetti coinvolti per chiarire il cronoprogramma. Ci sono genitori che hanno già avanzato un’alternativa.

"Vogliamo sapere se c’è ancora tempo per mettere una toppa: la predisposizione del cantiere ora ma i lavori di rimozione dei pannelli in estate a scuola chiusa, come tra l’altro era stabilito nel bando. Non capiamo perché un problema burocratico debba penalizzare i bambini e prevalere su principi di precauzione e riduzione del rischio". L’assessore al Patrimonio Loredana Paterna ha già dato una prima risposta ai genitori. "Si terminerà prima della ripresa della scuola a settembre e la durata non consentiva di posticipare la consegna a fine attività didattiche. Le tempistiche sono inoltre legate a un finanziamento regionale che obbliga la rendicontazione entro settembre. È stato presentato ad Ats dall’impresa un piano per lo smaltimento amianto in sicurezza che è stato interamente accettato con la sola prescrizione di tenere chiuse le finestre". 

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