Silvia Sardone finisce sotto scorta: “Io e i miei figli minacciati di morte da musulmani”

L’europarlamentare della Lega ha reso noto con un comunicato la misura di sicurezza resasi necessaria dopo l’aumento delle intimidazioni suoi social: “Presa di mira per le mie posizioni sull’Islam”

L'europarlamentare della Lega, Silvia Sardone, finita sotto scorta
L'europarlamentare della Lega, Silvia Sardone, finita sotto scorta

"Da qualche giorno sono stata messa sotto scorta a causa dell'aumento considerevole delle minacce di morte a me e ai miei figli da parte di utenti di fede islamica per le mie posizioni sul velo islamico, sull'islamizzazione dell'Europa e sulle moschee abusive".

Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata della Lega commentando i numerosi attacchi subiti negli ultimi giorni. “Evidentemente per questi estremisti è particolarmente fastidioso che a esprimere certe idee sia una donna libera e non sottomessa e in silenzio come piacerebbe a tanti di loro. Anche recentemente ho segnalato agli organi competenti le nuove minacce di morte che mi sono state inviate sui social e via mail", ha aggiunto.

“Nonostante le ovvie preoccupazioni in famiglia, continuerò a esprimere liberamente le mie opinioni, non arretro sui nostri valori messi in pericolo dell'estremismo: è una battaglia che vale la pena combattere. Credo fermamente che in Europa e anche in Italia ci siano pericoli di radicalismo e di un'islamizzazione crescente delle nostre città: di fronte a un islamismo che prende forza è preoccupante che ci sia un atteggiamento debole, in particolare delle istituzioni europee, che rispondono con il buonismo e il politicamente corretto a imposizioni, come quella sul velo islamico, che ledono i diritti delle donne".

Per Sardone "difendere la nostra identità e i nostri valori è una lotta che voglio continuare a portare avanti, con orgoglio e passione".

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