REDAZIONE MILANO

Si affaccia al balcone: preso il latitante Saraco

Si è affacciato al balcone senza immaginare che i poliziotti stavano tenendo d’occhio la palazzina nella quale si nascondeva. Una mossa che è costata cara al ricercato settantenne Antono Saraco, di Badolato, latitante da maggio del 2022, che aveva scelto come rifugio un edificio popolare di via Sapri nel quartiere Musocco. Così la Squadra Mobile della Questura di Catanzaro, aiutata da quella di Milano e dal servizio di Polizia scientifica della Direzione centrale Anticrimine, ha catturato l’uomo: il blitz è scattato ieri a mezzogiorno. Saraco si era sottratto all’esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Catanzaro dopo la condanna definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso, nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Itaca-Free boat.

La cattura scaturisce dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile catanzarese, sotto il coordinamento di questa Direzione distrettuale antimafia, finalizzate a individuare la rete di favoreggiatori che garantiva la latitanza dell’uomo.

Ieri mattina la svolta, quando gli uomini della Squadra Mobile catanzarese hanno riconosciuto il latitante affacciato al balcone della palazzina popolare in cui si era nascosto. Non hanno avuto dubbi e sono entrati in azione. Al momento dell’irruzione della polizia Saraco è stato bloccato e perquisito. Poi arrestato. Era in possesso di una carta di identità spagnola su cui sono in corso accertamenti.