REDAZIONE MILANO

Via Zama, sgombero e messa in sicurezza dell'ex scuola

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato, oltre a Vigili del Fuoco e Croce Rossa

Sgombero ex scuola via Zama a Milano

Milano -  E' in corso da questa mattina, nel Municipio 4, un'operazione per lo sgombero e la messa in sicurezza della ex scuola di via Zama, come annunciato dal Comune nelle scorse settimane. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato, oltre a Vigili del Fuoco e Croce Rossa. Sono 16 gli occupanti abusivi, otto dei quali sono stati accompagnati negli uffici perché sprovvisti di documenti. L'immobile, da anni abbandonato, è stato assegnato ad Amsa che si occuperà della pulizia dello stabile e di predisporre un servizio di vigilanza. In futuro l'ex scuola potrà essere riconvertita in un hub per l'emergenza abitativa, secondo i piani di palazzo Marino.

"Lo sgombero e la messa in sicurezza dell'ex scuola di via Zama è una nostra vittoria", ha affermato il Presidente del Municipio 4 e Vice-Commissario provinciale della Lega Paolo Guido Bassi in relazione alle operazioni delle forze dell'ordine. "La tempistica con la quale l'immobile è stato affidato ad Amsa, che arriva a poche settimane dalle elezioni comunali - ha fatto notare il Presidente -  è, per usare un eufemismo, particolare. Ma - prosegue -“ guardiamo al risultato: finalmente sono state ascoltate le richieste avanzate da anni da Municipio e cittadini. Grazie agli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale, che in queste ore insieme a Vigili del Fuoco e Croce Rossa, stanno lavorando sul posto". "Rivendico - ha affermato Bassi - il nostro ruolo su questa partita, come testimoniano i tanti sopralluoghi, incontri, presidi, iniziative per risolvere questa annosa questione del quartiere Mecenate-Ungheria. Noi - ha sottolineato -  non ci siamo mai fermati alla mera protesta".

E ancora: "In questi cinque anni di governo del Municipio, abbiamo avanzato idee e proposte per trovare, almeno parzialmente, un modo per utilizzare in maniera virtuosa questi spazi. Eravamo riusciti a proporre all'amministrazione centrale un progetto concreto di realizzazione di un asilo nido nell'ex palestra della scuola, che avrebbe restituito questo luogo alla città offrendo un servizio utile e richiesto dai residenti. Avevamo anche individuato degli imprenditori potenzialmente interessati a utilizzare i locali dell'ex istituto, ma nell'uno come nell'altro caso, nonostante una prima disponibilità, non siamo stati supportati da Palazzo Marino. Sono poi seguiti i tentativi, falliti, della Giunta Sala di vendere il bene. E intanto i cittadini hanno dovuto continuare a subire per anni degrado, sporcizia, odori nauseabondi e insicurezza." "Oggi quindi -  ha concluso il Presidente Bassi - si mette solo una pezza a una situazione che Sala (il quale non mi risulta sia mai venuto a vedere con i suoi occhi la situazione) e i suoi assessori hanno trascurato per anni limitandosi a sperare che una vendita immobiliare potesse togliere loro le castagne dal fuoco. Sappiamo che il destino di via Zama è già stato deciso. Fino ad oggi senza alcun coinvolgimento né del Municipio, né del quartiere (tanto che solo tre settimane fa un comitato aveva organizzato l’ennesima manifestazione di protesta). Ci penseremo noi a fare in modo che il quartiere possa tornare protagonista e dire la sua sul futuro di questa struttura".